Juve Primavera, la vittoria con l’Atalanta come punto di ripartenza: come è andata fin qui la stagione dei ragazzi di Padoin e i talenti da tenere sotto osservazione | OneFootball

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·25 décembre 2025

Juve Primavera, la vittoria con l’Atalanta come punto di ripartenza: come è andata fin qui la stagione dei ragazzi di Padoin e i talenti da tenere sotto osservazione

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Juve Primavera, una stagione di alti e bassi per la squadra allenata da Padoin: tra certezze e giocatori giovanissimi per la categoria, ecco un racap a fine 2025. L’approfondimento completo

Grazie alla convincente vittoria per 2-0 a Bergamo, la Juve Primavera è salita a quota 24 punti in campionato. Quota condivisa con Sassuolo, Monza e Verona. I ragazzi di Padoin, al primo anno sulla panchina bianconera senza Magnanelli, stanno vivendo una stagione oscillante, fatta di alti e bassi. Ecco quindi un recap di fine 2025, che intende ragionare sullo stato di forma dei giocatori e analizzare un po’ di numeri tra campionato e Youth League.

Essendo la Primavera una categoria di transizione, il mix di giocatori da cui attingere è molto vario, l’intenzione sin da subito è stata quella di valorizzare chi proveniva dalle Under bianconere. Ciò detto, non sempre i risultati sono andati a braccetto col progetto ideato, ma se l’obiettivo posto è la crescita dei ragazzi, allora sta pienamente riuscendo.


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Partendo dal più piccolo, Destiny Elimoghale che nonostante un solo gol in 9 gare in campionato sta velocemente maturando sotto tutti gli aspetti e pare sempre più pronto al calcio dei grandi. Proseguendo su questa scia meritano citazione Tiozzo e Durmisi, due classe 2008 dalle prospettive interessanti. Il primo un centrocampista di qualità, il secondo un bomber di razza. Huli, il portiere anche lui 2008 è forse assieme al difensore classe ’07 Rizzo, il migliore della prima metà di stagione in casa bianconera. Con Verde al loro fianco si forma un tris di assoluta affidabilità. Quest’ultimo anche l’unico della branca Juve Primavera ad essere perennemente chiamato in Nazionale italiana Under 20.

Centrocampo e attacco, novità e conferme passate

Merola e Finocchiaro, uno 2007 e l’altro 2006, stanno mantenendo le aspettative. Gol e giocate di qualità a guidare i compagni della Juve Primavera. Ampi margini di miglioramento per i due fantasisti. Buona prima parte di stagione anche per Keutgen, centrocampista belga classe 2007 e per il suo connazionale Grelaud di ruolo esterno mancino. Le prospettive di fare sempre meglio, con una squadra ampiamente sotto categoria ci sono tutte, un po’ di continuità sarà senza dubbio fondamentale.

Vero è che, con la classifica così corta, è tanto facile risalire posizioni come scendere da una giornata all’altra, serve mantenere alta la concentrazione per centrare l’obiettivo playoff. A livello di numeri, la Juve Primavera, che occupa l’undicesima posizione, ha segnato 21 reti e ne ha subite 23, un dato che conferma quanto detto in precedenza e chiarifica cosa migliorare in campo. L’uscita prematura dalla Youth League, che comunque resta un’esperienza importante per tutti i ragazzi, può essere anche un’occasione per concentrarsi ancora meglio su campionato e Coppa Italia, con l’obiettivo di scalare la classifica e dare un pizzico di continuità ai risultati, aspetto che è mancato nella prima parte di stagione.

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