🧐 Juve Stabia, Abate: “Abbiamo trovato un portiere straordinario. Mercato? Ci manca qualche elemento” | OneFootball

A margine della gara terminata 0-0 tra Juve Stabia e Venezia, Ignazio Abate, tecnico delle Vespe, è intervenuto in conferenza stampa.

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Riprendiamo le sue parole da Report Web: “Innanzitutto mi porto a casa il primo tempo della mia  squadra perché vedendo il Venezia nelle altre gare ha messo sotto gli avversari. Abbiamo giocato molto bene non concedendo nulla, nel tenere la palla, andando in verticale. Nel secondo tempo è stata una gara diversa rischiosa. Mi porto dietro le grandi prove, cinque, sei palle goal nette, chiedere di più è complicato. Sono contento per la prestazione dei ragazzi, un pò arrabbiato per non aver portato i tre punti a casa. I ragazzi meritavano questa vittoria così come il nostro pubblico che ci ha spinto fino alla fine.

Abbiamo trovato un portiere straordinario. Sono felice anche dei miei cambi, i ragazzi entrano con l’atteggiamento giusto. Il gruppo si sta amalgamando, tra vecchi e nuovi, livello morale molto alto. Sapevo di prendere una patata bollente tra le mani per il grande campionato dello scosro anno, ma ho voluto correre questo rischio. I ragazzi meritavano la vittoria stasera, ma sono due punti persi che muoveveno diversamente la gara. Bisogna uscire dall’ordinario e migliorarsi giorno dopo giorno. Nel calcio può succedere di tutto.

Abbiamo affrontato una squadra destinata ai primi posti, ci deve far riflettere perchè possiamo giocarcela con tutti. Se vuoi creare una mentalità forte puoi farlo solo nella continuità della prestazione, a livello mentale e di gioco. Per arrivare ai risulati, bisogna passare per la prestazione, dando una identità chiara di squadra. Oggi abbiamo vissuto dei duelli, in modo verticale, in modo preparato, anche i centrocampisti hanno fatto molto bene. Nel secondo tempo abbiamo mantenuto.

Posso avere tanti limiti, ma non ho paura di mettere dentro i giovani. Ho massima fiducia in tutti i miei ragazzi. Poi, ovvio, devo fare delle scelte. Non tutti reagiscono allo stesso modo alla categoria. Molti sono alla prima esperienza, adattarsi all’ambiente. Sono ragazzi che devono mettere dentro tanta conoscenza ma c’è necessità di umiltà. Per arrivare a certi livelli, la strada è lunga e tortuosa. Bisogna avere grande pazienza.

Ci dispiace non aver dato una gioia al nostro pubblico. I tre punti potevano essere una iniezione di fiducia tremenda. Ma ci penserò io, ho massima fiducia di loro. Lo scoglio da superare era importante. Venire a giocare qui non è semplice. La squadra giovane e intensa che vuole fare il risultato.

Sapete che ci manca qualche elemento, averlo prima sarebbero stato il massimo, ma non cerco alibi. Adesso mi aspetto che la società completi la rosa. A centrocampo c’è da sostituire e riempire davanti. Sappiamo cosa dobbiamo fare. La società ha fatto due bei colpi, ragazzi di spessore anche dal punto di vsita caratteriae che alzano il livello del gruppo.

Dobbiamo pensare a noi e creare una identità forte lavorando con un gruppo giovane e con una piazza esigente. Ho le spalle belle larghe, ma la categoria è particolare. Tre partite cambiano un’annata e l’andamneto della classifica. Siamo in costruzione, il gruppo non è ancora defintio.

Sono felice che i ragazzi stanno assimilando ma abbiamo tanto da mettere dentro. penso che oggi avete visto un nuovo modulo, una nuova strategia. Candellone e Burnete hanno fatto bene, abbiamo liberato Leone, ci eravamo preparati per questo! Possiamo impostare in tanti modi ma cambia poco.

Cacciamani era molto alto volevamo portare fuori un play o un braccetto. Hanno retto tante palle che ci permettevano di gestire la palla. Dobbiamo migliorare la qualità dell’ultimo passaggio.

Il terreno da gioco è in ottime condizioni, mi trovo bene, lo stadio è molto caldo. Conosco Stroppa, non cerac alibi, avrà apprezzato la mia squadra!”