Juventus, da Zhegrova a Joao Mario passando per quella mossa a sorpresa: così Balzarini sulle fasce bianconere, ha avanzato anche questa soluzione | OneFootball

Juventus, da Zhegrova a Joao Mario e quella soluzione a sorpresa: il giornalista Gianni Balzarini ha parlato così delle fasce bianconere

L’abbondanza ritrovata. La nuova Juventus di Igor Tudor è una squadra ricca di alternative, un puzzle affascinante che il tecnico può comporre in modi diversi a seconda dell’avversario. A analizzare le tante soluzioni a disposizione dei bianconeri è il giornalista Gianni Balzarini, che si è soffermato in particolare sulla gestione degli esterni.

L’attesa per Zhegrova e il rebus Joao Mario

Le prime indicazioni positive sono arrivate dal debutto di Edon Zhegrova. I suoi pochi minuti contro il Borussia Dortmund, giocati al 20%, sono stati «importanti, a tratti anche determinanti». Per Balzarini, quando il kosovaro sarà al 100%, «ci sarà da divertirsi».

Più complesso, invece, il discorso su Joao Mario. «È forte, ha cambiato la partita», ha ammesso il giornalista, «ma fa la fase offensiva, quella difensiva ha bisogno di qualcuno che la faccia per lui». Per garantire equilibrio, dunque, o viene supportato da un giocatore come Kalulu, oppure la fascia destra diventa “pericolosa”.

La suggestione: Cambiaso a destra

Ed è qui che nasce una nuova, intrigante suggestione tattica. Per ovviare a questo problema, Balzarini lancia un’idea: «C’è l’altra soluzione di Cambiaso a destra con Cabal a sinistra». Spostare l’affidabilissimo Andrea Cambiaso sulla corsia opposta permetterebbe l’inserimento del rientrante Juan Cabal, mancino naturale, sull’out di sinistra.

Una mossa che garantirebbe una spinta eccezionale su entrambe le fasce, senza sacrificare l’equilibrio difensivo.

La conclusione dell’analisi è una grande notizia per i tifosi della Signora. Dopo anni di scelte quasi obbligate, «le soluzioni quest’anno alla Juve non mancano». La Vecchia Signora ha finalmente una rosa lunga, duttile e ricca di talento. Un’arma fondamentale per una stagione che si preannuncia lunga e combattuta.