Juventus, David: “Possiamo competere ovunque. Posso giocare con Vlahovic” | OneFootball

L’attaccante canadese, nuovo volto dell’attacco bianconero, si racconta dopo il gol all’esordio: ambizioni, obiettivi e la sfida all’Inter.

Juventus, David: “Possiamo competere ovunque. Posso giocare con Vlahovic”

Un inizio promettente in Serie A

Jonathan David ha iniziato la sua avventura italiana nel migliore dei modi, segnando al debutto contro il Parma. L’attaccante canadese, arrivato in estate per rinforzare il reparto offensivo della Juventus, è determinato a lasciare il segno già nella sua prima stagione in bianconero.

“Mi sento bene, iniziare con un gol è sempre importante per un attaccante. Il mio obiettivo è vincere il maggior numero possibile di partite e contribuire alla squadra,” ha dichiarato a SportMediaset.

Obiettivi personali e ambizioni con la Juve

David, che aveva fissato l’obiettivo dei 25 gol stagionali durante la sua presentazione ufficiale, non vuole porsi limiti:

“Cercherò di segnare più gol possibile. Se riuscirò a raggiungere quota 25 sarò felice, ma l’importante è dare sempre il massimo.”

Il Mondiale in casa con il Canada rappresenta un traguardo personale importante, ma la priorità è la Juventus: “Possiamo competere in qualsiasi competizione, sia in Serie A che in Champions League.”

La possibile coppia con Vlahovic

Uno dei temi più attesi è la sua convivenza tecnica con Dusan Vlahovic:

“Penso che potremmo giocare insieme, ma la decisione spetta all’allenatore. Non ci sarebbero problemi da parte mia.”

Juventus-Inter, il derby d’Italia

La prossima giornata metterà subito alla prova le ambizioni bianconere con una sfida di altissima rivalità:

“Sappiamo quanto sia importante il derby d’Italia, sia per la stagione che per i tifosi. Ci prepareremo al meglio e poi vedremo il risultato.”

L’integrazione in Italia

David sta anche affrontando la sfida dell’adattamento culturale e linguistico:

“Sto imparando l’italiano poco alla volta. Ancora non ho un insegnante, ma presto inizierò con le lezioni. È simile al francese, sono fiducioso che lo parlerò bene.”