Juventus, e ora? Cosa può cambiare dopo il ritorno in campo di Bremer. I nuovi equilibri tra difesa e centrocampo e tutte le soluzioni di Spalletti | OneFootball

Juventus, cosa potrebbe cambiare ora dopo il rientro di Bremer. Gli equilibri tra difesa e centrocampo e le soluzioni di Spalletti

La vittoria corsara della Juventus al “Renato Dall’Ara” di Bologna non ha portato in dote solo tre punti vitali per la classifica, ma ha segnato il ritorno ufficiale di una pedina insostituibile: Gleison Bremer. Il difensore centrale brasiliano ha rimesso piede in campo in una gara ufficiale a quasi tre mesi di distanza dall’ultima apparizione.

Il calvario è finito: Bremer era fermo ai box dallo scorso 27 settembre, quando un infortunio al menisco rimediato contro l’Atalanta lo costrinse a un intervento chirurgico e a un lungo stop. Ora che il peggio è alle spalle, Luciano Spalletti è pronto a ridisegnare la sua Juventus, sfruttando l’effetto domino che il rientro dell’ex Torino innescherà nello scacchiere tattico.

Difesa a 4: il piano per il futuro

Il rientro di Bremer a pieno regime potrebbe accelerare i piani di Spalletti per un’evoluzione tattica radicale: il passaggio definitivo alla difesa a 4. L’allenatore ha spesso manifestato il desiderio di dare alla squadra questa nuova impronta, e il brasiliano è il tassello fondamentale per reggere l’intero reparto come guida centrale. Qualora, invece, si decidesse di mantenere la prudenza con la difesa a tre nel breve periodo, Bremer riprenderebbe naturalmente il suo posto al centro del terzetto, garantendo quella fisicità e quella lettura delle traiettorie che sono mancate terribilmente in autunno. Ai suoi lati, Kelly braccetto sinistro e Kalulu braccetto destro, con Rugani e (quando rientrerà) Gatti come alternative.

La liberazione di Koopmeiners: ritorno al gol?

La conseguenza più immediata e stuzzicante del ritorno di Bremer riguarda però Teun Koopmeiners. Il tuttocampista olandese è stato adattato da Spalletti come “braccetto” difensivo per sopperire all’emergenza, offrendo prestazioni solide ma sacrificando la sua pericolosità offensiva.

Con Bremer di nuovo a dirigere la difesa, Koopmeiners può finalmente traslocare nel suo habitat naturale: il centrocampo. Le opzioni per lui si moltiplicano:

La Juventus, dunque, ritrova un difensore top player e, contestualmente, guadagna un “nuovo” centrocampista di qualità assoluta. La stagione bianconera potrebbe essere a un punto di svolta.