Juventusnews24
·12 décembre 2025
Juventus, «imbarazzo» e scossa con il Pafos: il gesto di Spalletti all’intervallo! La vera svolta arriverà contro la Roma per questo motivo

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·12 décembre 2025

La vittoria per 2-0 contro il Pafos ha portato tre punti vitali per la classifica di Champions League, ma non ha cancellato le ombre di un primo tempo da incubo. Secondo quanto riportato da Tuttosport, dietro il successo europeo si nasconde una gestione psicologica vibrante di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano, solitamente misurato, è stato costretto ad alzare la voce nell’intervallo per scuotere una squadra paralizzata dalla paura.
L’emblema delle difficoltà bianconere è racchiuso in un episodio della prima frazione: una punizione sulla trequarti. Fabio Miretti, invece di calciare o servire un compagno con decisione, ha tentato uno schema con Kenan Yildiz finito in un passaggio pigro e intercettato dagli avversari. Un errore tecnico figlio della tensione, che ha mandato su tutte le furie l’allenatore.
Spalletti ha rivisto negli occhi dei suoi giocatori le “facce bianche come il pallone”, citando una celebre frase di Massimiliano Allegri del 2015. La squadra, intimorita anche da un avversario modesto, ha rischiato grosso (vedi il palo colpito dai ciprioti). “Ci sono state situazioni imbarazzanti“, ha tuonato il mister, riuscendo a ottenere la reazione d’orgoglio nella ripresa.
Ora, però, serve la rivoluzione sul campo. L’esperimento di adattare Teun Koopmeiners come “braccetto” difensivo sta mostrando la corda: l’ex Atalanta fatica nelle letture arretrate e la manovra ne risente in lentezza.
L’obiettivo dello staff tecnico è accelerare il passaggio definitivo al 4-2-3-1. Un assetto che permetterebbe di riportare Pierre Kalulu nel suo ruolo naturale di terzino e di avanzare il raggio d’azione dei centrocampisti.
La chiave di volta ha un nome: Gleison Bremer. Il rientro del centrale brasiliano è fondamentale per sostenere la difesa a quattro. Contro il Bologna (domenica sera) sarà difficile vedere stravolgimenti tattici, con Spalletti che spera di concedere al suo leader difensivo solo uno spezzone di gara.
Il vero target è il big match contro la Roma. Dopo la trasferta emiliana, Spalletti avrà finalmente a disposizione una settimana intera di allenamenti senza coppe infrasettimanali. Sarà lì, tra le mura della Continassa, che nascerà la nuova Juve: dal 30 ottobre, giorno del suo arrivo, il tecnico non ha mai avuto il tempo di allenare veramente. Ora la clessidra è dalla sua parte.









































