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·21 décembre 2025

Juventus, la rincorsa Champions prende forma: battuta la Roma e ora il calendario spinge i bianconeri

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Dopo Bologna e Roma, la squadra di Spalletti intravede il quarto posto: tre gare favorevoli per completare il sorpasso

Juventus, la rincorsa Champions prende forma: battuta la Roma e ora il calendario spinge i bianconeri

Le vittorie non hanno tutte lo stesso peso. Alcune valgono più dei tre punti che assegnano, perché cambiano prospettive, umore e percezione di una stagione. Il successo della Juventus contro la Roma rientra esattamente in questa categoria: una vittoria che può segnare il punto di svolta di un campionato fin qui vissuto tra alti e bassi.


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Dopo aver superato il Bologna, la Juventus si impone con autorità anche nel secondo scontro diretto consecutivo e si porta a una sola lunghezza dalla zona Champions League. Un risultato che consente a Spalletti e ai suoi di affrontare la pausa natalizia con maggiore serenità e, soprattutto, con una classifica finalmente incoraggiante. Il quarto posto è lì, a portata di mano, e il calendario sembra dare una mano concreta ai bianconeri.

Un calendario favorevole alimenta le ambizioni Champions

Il percorso che conduce alla chiusura del girone d’andata appare infatti tutt’altro che proibitivo. La Juventus sarà attesa dalle trasferte contro Pisa e Sassuolo, con in mezzo la sfida casalinga contro il Lecce. Tre appuntamenti nei quali l’obiettivo minimo sarà fare bottino pieno, con la consapevolezza che un filotto di risultati positivi potrebbe tradursi nel sorpasso ai danni della Roma.

“Guardare la classifica oggi è legittimo, ma senza perdere equilibrio”, filtra dall’ambiente bianconero, dove la parola chiave resta continuità, vero tallone d’Achille della stagione juventina.

Segnali incoraggianti: Bremer guida, Openda risponde presente

La gara contro i giallorossi ha offerto indicazioni tecniche e tattiche di grande rilievo. Il primo segnale arriva dal ritorno dal primo minuto di Bremer, autentico pilastro della difesa juventina. Il centrale brasiliano, rimasto in campo per circa un’ora, ha neutralizzato Dybala e diretto la linea arretrata con personalità e precisione. Finché è rimasto sul terreno di gioco, la Roma non è mai riuscita a rendersi realmente pericolosa.

In avanti, invece, si è finalmente intravisto il miglior Openda. Al di là del gol, agevole ma fondamentale, l’attaccante ha disputato la sua prova più completa in maglia bianconera: sempre coinvolto nella manovra, efficace nel gioco spalle alla porta e prezioso nel dialogo con i compagni. Un gol che potrebbe rappresentare uno snodo psicologico decisivo per il suo rendimento futuro.

Zhegrova, talento da rifinire ma impatto immediato

Tra le note positive va inserito anche l’ingresso di Zhegrova. Da una sua iniziativa nasce l’azione che porta al gol di Openda, grazie all’assist per McKennie. L’esterno ha mostrato qualità evidenti e un potenziale ancora inespresso. L’unica ombra resta il pallone perso in zona centrale che ha innescato il gol della Roma. La condizione fisica non è ancora ottimale, ma i margini di crescita sono significativi.

Le certezze: Yildiz illumina, centrocampo dominante

Ci sono poi le conferme, quelle che ormai rappresentano solide certezze per Spalletti. Yildiz si conferma il faro tecnico ed emotivo della squadra. Partendo da sinistra, il talento turco diventa imprendibile e crea superiorità costante. Contro la Roma ha offerto una prestazione di alto livello, impreziosita da giocate di qualità, anche se è mancato solo il gol per completare l’opera.

Segnali positivi anche da Conceiçao, tornato alla rete prima di fermarsi per un problema muscolare, e da una coppia di centrocampo che ha dominato la scena. Locatelli ha garantito equilibrio e ordine, mentre Thuram ha dato ritmo, forza e geometrie, controllando il cuore del gioco.

La cura Spalletti funziona, ma serve prudenza

Il lavoro di Spalletti comincia a produrre effetti concreti: identità più chiara, maggiore solidità e una squadra che sembra aver ritrovato fiducia nei propri mezzi. Tuttavia, in casa Juventus prevale ancora la cautela. “Piedi ben saldi a terra” è il mantra che accompagna questo momento positivo, perché la stagione ha già insegnato quanto sia facile disperdere quanto costruito.

La strada verso la Champions League è ancora lunga, ma la Juventus, oggi, ha ritrovato slancio, convinzione e un calendario che invita a crederci davvero.

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