Juventus, Milik rivede il campo: torna ad allenarsi in gruppo dopo oltre un anno e mezzo | OneFootball

Una notizia che ha il sapore della liberazione, prima ancora che del recupero sportivo. Arkadiusz Milik è tornato ad allenarsi con il gruppo alla Continassa, mettendo fine a un’assenza che durava da 553 giorni dall’ultima apparizione ufficiale con la maglia della Juventus.

Juventus, Milik rivede il campo: torna ad allenarsi in gruppo dopo oltre un anno e mezzo

Per l’attaccante polacco ex Napoli si tratta di un passaggio fondamentale all’interno di un percorso di rientro lungo, complesso e spesso segnato da ostacoli imprevisti.

Un calvario iniziato nell’estate 2025

Il lungo stop di Milik ha avuto inizio nel giugno del 2025, quando un serio infortunio al menisco ha imposto il primo intervento e un periodo di recupero più lungo del previsto. Da quel momento, il rientro in campo è stato continuamente rinviato a causa di una serie di problematiche fisiche.

Nel corso dei mesi, l’attaccante ha dovuto fare i conti con:

Una sequenza di eventi che ha trasformato il recupero in un vero e proprio calvario.

Il primo passo concreto verso il rientro

Nelle ultime ore, però, è arrivato il segnale più atteso: Milik ha svolto parte dell’allenamento insieme al resto della squadra, prendendo parte ad alcuni lavori sul campo. Non si tratta ancora di un ritorno imminente alle convocazioni, ma di uno step decisivo sotto il profilo fisico e mentale.

Il rientro in gruppo certifica il superamento della fase più delicata e apre ora una nuova fase, quella del recupero della condizione e del ritmo partita.

Prudenza e gestione: la linea della Juventus

La Juventus mantiene un atteggiamento improntato alla massima cautela. Dopo un’assenza così prolungata, l’obiettivo è evitare qualsiasi rischio di ricaduta, lavorando su carichi progressivi e monitorando quotidianamente le risposte del giocatore.

Milik, che in carriera ha realizzato 173 gol complessivi, di cui 49 in Serie A, rappresenta una risorsa potenziale importante, soprattutto per profondità e caratteristiche tecniche. Tuttavia, ogni valutazione sul suo impiego verrà fatta solo quando lo staff medico darà piena garanzia.

Un recupero che vale anche come segnale umano

Al di là degli aspetti tattici, il ritorno di Milik in gruppo assume anche un valore simbolico. Dopo mesi di lavoro lontano dai riflettori, il centravanti polacco rientra finalmente nel quotidiano della squadra, ritrovando sensazioni, spogliatoio e competitività.

Un passo alla volta, senza forzare. Ma dopo 553 giorni, il semplice fatto di tornare ad allenarsi con i compagni rappresenta già una vittoria.