Juventus Next Gen, i bianconeri richiedono una challenge per un possibile tocco di braccio in area di rigore: ecco cosa è successo con l’FVS | OneFootball

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·23 septembre 2025

Juventus Next Gen, i bianconeri richiedono una challenge per un possibile tocco di braccio in area di rigore: ecco cosa è successo con l’FVS

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Juventus Next Gen, i bianconeri richiedono una challenge per un possibile tocco: tutti gli aggiornamenti

Nel finale incandescente della partita vinta in rimonta dalla Juventus Next Gen contro la Torres, c’è stato spazio anche per un episodio da moviola che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. All’87’, sul risultato di 1-1 e in pieno assedio bianconero, la panchina ha chiesto a un calcio di rigore per un presunto tocco di mano in area sarda.

L’allenatore Brambilla ha deciso di utilizzare la sua “challenge”, il FVS (Field Video Support) a disposizione in Serie C, per richiamare l’attenzione dell’arbitro sull’episodio. Il direttore di gara si è quindi recato al monitor a bordo campo per una On-Field Review.


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Dopo aver visionato le immagini per quasi due minuti, all’89’ l’arbitro ha comunicato la sua decisione: nessun calcio di rigore. Una scelta che, a un’analisi attenta della dinamica, appare corretta e in linea con le attuali direttive arbitrali, nonostante la pressione del momento.

Juventus Next Gen: perché il tocco di braccio non era punibile

A scagionare il difensore della Torres sono stati due fattori determinanti. Il primo, indicato dall’arbitro come “autogiocata”, è che il pallone sembra essere carambolato sul braccio del giocatore solo dopo un primo tocco con un’altra parte del corpo, probabilmente la gamba.

Questa dinamica, di fatto, rende il contatto con il braccio involontario e inevitabile, uno dei casi in cui il regolamento non prevede la concessione del penalty.

Inoltre, a favore della decisione ha giocato anche la posizione del braccio del difensore. Dalle immagini, l’arto appariva molto vicino al corpo, in una posizione considerata congrua e naturale. Non aumentando il volume corporeo in maniera innaturale, è venuto a mancare un altro presupposto fondamentale per la punibilità. Sebbene le proteste bianconere fossero veementi, la decisione di non concedere il rigore sembra, in questo caso, aver rispettato pienamente il regolamento.

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