Juventusnews24
·7 octobre 2025
Kelly Gimenez, svelato l’audio che ha portato al rigore in Juve Milan: ecco che cosa si sono detti Guida e il VAR. E sulla possibile espulsione del difensore… Ecco i dialoghi

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·7 octobre 2025
Uno degli episodi più discussi dell’ultimo turno di campionato è stato senza dubbio il calcio di rigore concesso al Milan contro la Juve, poi clamorosamente fallito da Pulisic. Un momento che avrebbe potuto cambiare la partita e che ha generato un acceso dibattito. Ora, grazie alla trasmissione Open VAR, è stato svelato l’audio del dialogo tra l’arbitro Marco Guida e la sala VAR, che fa piena luce sul processo decisionale.
La dinamica è nota: al 54′, su un lancio lungo, il difensore bianconero Lloyd Kelly entra in contatto con l’attaccante del Milan, Santiago Gimenez. L’arbitro Guida, vicinissimo all’azione, non ha dubbi e fischia il penalty. La sua convinzione è totale, come emerge chiaramente dal dialogo con la sala VAR, presidiata da Di Bello.
IL DIALOGO SUL RIGORE
Dal dialogo emerge una totale sintonia tra campo e VAR. Guida descrive la sua percezione di una spinta da tergo (“gli frana addosso”) e la sala video, dopo un rapido check, conferma la decisione senza esitazioni. Per gli ufficiali di gara, dunque, non c’è mai stato alcun dubbio sulla concessione del penalty a favore dei rossoneri.
Subito dopo il fischio, i giocatori del Milan hanno protestato chiedendo un provvedimento disciplinare per Kelly, invocando il cartellino rosso. Anche in questo caso, il dialogo tra Guida e il VAR chiarisce perfettamente perché il difensore della Juve non è stato espulso.
IL DIALOGO SUL MANCATO ROSSO
La spiegazione è puramente regolamentare: poiché Gimenez non aveva ancora il pieno possesso e controllo del pallone, che si trovava in aria, l’azione non poteva essere considerata una “chiara occasione da gol” (DOGSO). Si è trattato, invece, di un’ “azione promettente” (SPA) interrotta fallosamente, e l’intervento “genuino” di Kelly sul pallone ha evitato anche il cartellino giallo. Anche su questo punto, la decisione è stata unanime tra arbitro e VAR.