Kelly Juve, spunta il retroscena: dal confronto con Tudor a quel doppio no, ecco che cosa è realmente successo nel corso dell’estate | OneFootball

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Juventusnews24

·18 septembre 2025

Kelly Juve, spunta il retroscena: dal confronto con Tudor a quel doppio no, ecco che cosa è realmente successo nel corso dell’estate

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Kelly Juve, spunta il retroscena sul difensore inglese: dal confronto con Tudor a quel doppio no, ecco che cosa è realmente successo in estate

In estate, Lloyd Kelly, difensore inglese della Juventus, è stato al centro di diversi interessamenti europei, ma ha scelto di rimanere a Torino e conquistarsi un ruolo da titolare sotto la guida di Igor Tudor. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il giocatore ha rifiutato offerte importanti, tra cui quella del Fenerbahce, che lo voleva portare sotto la guida di José Mourinho, e quella del Sunderland, pronto a sborsare circa venti milioni di euro per riportarlo in Premier League.

La decisione di Kelly di restare alla Juve non è stata casuale. Il tecnico croato ha comunicato chiaramente al giocatore che sarebbe stato considerato un elemento chiave della squadra, confermando la sua fiducia nelle qualità e nella continuità del terzino. Queste rassicurazioni hanno convinto Kelly a rifiutare le proposte estere e a concentrarsi sul progetto bianconero, accettando la sfida di crescere in una squadra che punta a competere ad altissimi livelli in campionato e in Europa.


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Oggi, a pochi mesi dall’inizio della stagione, Kelly è diventato di fatto un titolare fisso della Juve, confermando la fiducia riposta in lui da Tudor. Il difensore ha dimostrato affidabilità e costanza sulla fascia sinistra, mostrando anche una buona propensione offensiva e capacità di coprire spazi difensivi in un modulo a tre dietro che richiede grande attenzione e coordinazione. Il suo rendimento ha contribuito a dare solidità al reparto difensivo, supportando sia Bremer e Gatti che la manovra di impostazione dei centrocampisti e degli esterni.

Il retroscena riportato da Tuttosport evidenzia come la decisione di Kelly sia stata maturata anche grazie alla fiducia del tecnico e alla volontà del giocatore di crescere in un contesto competitivo. La sua scelta dimostra maturità e concretezza, resistendo alle sirene estere e concentrandosi sul percorso di crescita con la Juventus. Oggi Kelly è un punto di riferimento per la squadra, simbolo di continuità e affidabilità in difesa, confermando quanto sia importante il rapporto tra allenatore e giocatore nel determinare scelte di carriera e rendimento in campo.

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