Calcionews24
·8 mars 2025
Koopmeiners Juve, Tacchinardi: «Vi spiego quali sono i suoi problemi, è una questione mentale. All’inizio c’era qualche attenuante, adesso no, deve sbloccarsi»

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Juventus-Atalanta è il match della verità per entrambe le squadre. Alessio Tacchinardi è cresciuto a Bergamo ed è diventato una colonna della squadra bianconera a partire dalla metà degli anni ’90. Sul Corriere dello Sport si concentra soprattutto su un giocatore, anch’egli passato da uno all’altro club, l’olandese Teun Koopmeiners, che sta deludendo la piazza di Torino, ma che è reduce da un gol nell’ultima prova con il Verona.
I FISCHI A KOOPMEINERS – «Quando i tifosi ti fischiano li senti. Non sei un robot. A quel punto o vieni sbranato oppure ne devi uscire in qualche modo. Devi farlo tu, ma è un momento delicato».
QUAL É IL SUO PROBLEMA – «Lo vedo rischiare poco le giocate, non si prende le responsabilità, è un po’ bloccato fisicamente, ma penso sia più la testa che il corpo. All’Atalanta andavano tutti a duemila, ora deve scrollarsi di dosso i problemi. Ne ho visti diversi che sono andati alla Juve e hanno avuto problemi».
COSA VUOLE IL PUBBLICO – «Vedere rincorrere gli avversari, metterci impegno, sudare la maglia, l’attaccamento al gruppo».
HA ATTENUANTI – «La condizione fisica latitante all’inizio, l’infortunio alla costola, la querelle con l’Atalanta. Però basta, siamo a inizio marzo, con questi tre mesi ha la possibilità di dimostrare di avere la mentalità giusta. Il gol con il Cagliari lo fanno in pochi. Poi è chiaro che sei stato pagato 60 milioni…».
É UN LEADER – «Non lo so. Alla Juve non ce ne sono molti, forse speravano fosse lui. All’Atalanta ci sono Ederson, Toloi, De Roon… In quella squadra c’è enorme personalità. Anche De Ketelaere ci sta bene, perché c’è un’ossatura tosta. Dimenticavo Lookman».
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