PianetaBari
·8 août 2025
La trafila di Vienna, quella con l’Austria da capitano e il feeling mai nato con Fabregas: alla scoperta di Matthias Braunoder

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·8 août 2025
Dopo una fase di rallentamento, continuano le operazioni in entrata del Bari per quanto riguarda il centrocampo, necessarie soprattutto viste le uscite di Maiello, Maita e Benali. E a questo proposito, ecco Matthias Braunoder in prestito secco dal Como. A Caserta, dunque, il compito di trovare la quadra di un reparto ringiovanito e composto da diversi elementi nuovi, a partire già dal primo impegno di Coppa Italia contro il Milan. Match sul quale i rossoneri, sentendo Allegri, hanno già posato lo sguardo.
Copyright: Marco Luzzani/Getty Images – Via OneFootball
Nato il 27 marzo 2002 ad Eisenstadt, a circa 60 km da Vienna, Braunoder ha mosso i suoi primi passi calcistici nella vicina cittadina di Sigless. A partire dal 2011, all’età di 9 anni, iniziò invece la sua scalata nel settore giovanile dell’Austria Vienna, dove ha affrontato tutta la trafila fino ad arrivare all’esordio tra i professionisti nel 2019 con la formazione B della stessa società – gli Young Violets, militanti nella seconda serie austriaca. Qui, il classe 2002 divenne un vero e proprio perno del centrocampo della sua squadra, disputando una stagione 20/21 da protagonista che gli valse anche qualche convocazione – oltre all’esordio ufficiale – con la prima squadra.
Viste le premesse, la maglia da titolare dell’Austria Vienna non tardò ad arrivare. Già a partire dalla stagione 21/22, a cavallo tra i 19 e i 20 anni, Braunoder conquistò infatti l’allora mister Schmid, scendendo in campo per 29 volte tra tutte le competizioni e trovando anche il primo gol in Bundesliga (austriaca), peraltro al primo minuto del derby contro il Rapid. La cifra del tabellino che risalta maggiormente guardando alla carriera del centrocampista, tuttavia, è quella relativa agli assist: ben 11 nelle 2 stagioni (e mezza) disputate con la formazione della capitale; uniti ai 4 gol realizzati in 97 partite totali, mettono insieme delle cifre niente male per un calciatore così giovane.
Copyright: Como 1907
Parallelamente all’avventura con l’Austria Vienna, Braunoder ha affrontato un’altra scalata simile: quella nei settori giovanili della Nazionale Austriaca. A partire dall’U15, infatti, il classe 2002 è stato convocato in ogni selezione fino all’U18, passando poi direttamente alla formazione U21 con la quale ha debuttato ad appena 19 anni. Nel mezzo, l’austriaco ha disputato un Europeo U17 e tutte le qualificazioni agli ultimi Europei U21, facendo registrare in totale – tra amichevoli e gare ufficiali – 55 presenze, 7 reti e 7 assist. Inoltre, a partire dall’U16 in poi, Braunoder ha indossato svariate volte la fascia di capitano. Insomma, la convocazione in nazionale maggiore è l’unico tassello mancante in questo puzzle.
Tornando alle squadre di club, invece, nel gennaio 2024 si è concretizzato il suo trasferimento in Italia: il Como di Roberts – subentrato a Fabregas il quale, a sua volta, aveva sostituito ad interim l’esonerato Moreno Longo – lo notò e decise di prelevarlo in prestito con diritto. Nella seconda parte di stagione in Serie B, il centrocampista ebbe un ruolo importante nella cavalcata che portò alla promozione dei lariani, che decisero di confermarlo riscattandolo per 1.5 milioni. In Serie A, tuttavia, il feeling con Fabregas non è mai scattato. Ed ecco dunque che Braunoder cercherà di riassaporare il campo mettendosi in gioco a Bari, almeno per questa stagione.
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