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·17 juin 2025

L'Ad dell'Al Hilal: «Con Inzaghi già tutto definito prima della finale di Champions»

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L’Al Hilal di Simone Inzaghi scenderà in campo nella serata di mercoledì 18 giugno facendo il suo esordio al Mondiale per Club 2025 contro il Real Madrid. Si tratta di una sfida molto attesa, per varie ragioni, da entrambe le parti e che segnerà l’esordio dell’ex Inter sulla panchina saudita e di Xabi Alonso su quella dei Blancos.

Ma, facendo un passo indietro e commentando la scelta di affidare a Inzaghi la panchina dell’Al Hilal, l’amministratore delegato del club saudita, Esteve Calzada, ha ripercorso i momenti della trattativa con il tecnico italiano: «Tutto era stato definito in anticipo, ma il contratto non è stato siglato prima della finale solo perché Inzaghi, per correttezza, ci ha chiesto di attendere».


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Una ricostruzione che certo non potrà piacere ai tifosi interisti, visto che da quanto rivelato Inzaghi ha accettato la corte saudita, che gli garantisce uno stipendio di 26 milioni di euro netti a stagione per due anni, ben prima della fine della stagione e della finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain.

«Può sembrare una decisione dell’ultimo minuto — prosegue Calzada ai microfoni della BBCma in realtà è frutto di un lungo lavoro dietro le quinte. Inzaghi stava per disputare un match fondamentale e ci ha chiesto espressamente di rimandare tutto a dopo la finale. Quest’anno abbiamo chiuso al secondo posto, un risultato inferiore alle nostre aspettative: da Simone vogliamo che ci riporti a vincere e a riprenderci il titolo».

In merito al Mondiale per Club, lo stesso Inzaghi ha dichiarato dagli Stati Uniti: «Non siamo qui solo per scambiarci le maglie con i giocatori del Real Madrid o per farci notare. Disponiamo di una rosa di grande qualità, ora guidata da un tecnico di livello internazionale, e affrontiamo la competizione con l’obiettivo di arrivare fino in fondo».

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