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Marco Alessandri·16 septembre 2024
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Marco Alessandri·16 septembre 2024
Il Toro si è fermato. Quello che pareva un piccolo dettaglio nell'inizio di stagione dell'Inter rischia ora di trasformarsi in un qualcosa di reale, quanto meno perché si parla del capocannoniere dell'ultima stagione.
Lautaro Martinez fin qui ha ancora "zero" alla casella dei gol segnati, nonostante abbia saltato solamente la gara contro il Lecce. Per il resto, 86 minuti a Genova, 83 contro l'Atalanta e 56 ieri, a Monza.
Anche in questo, allora, si possono spiegare le due vittorie in meno rispetto a un anno fa da parte dei nerazzurri, che dopo quattro match viaggiavano a punteggio pieno. Nulla di preoccupante, sia chiaro, ma certo un dato sorprendente. Facendo sempre il confronto con la stagione passata, a quest'ora l'argentino aveva già timbrato 5 volte, con due doppiette nelle prime tre uscite.
L'anno prima, invece, era a quota 3, come anche nel 2020/21 e nel 2021/22. Anche i numeri, insomma, mostrano come quella di quest'annata sia un'anomalia nel percorso a cui l'ex Racing ha abituato.
Cos'è successo, quindi, al miglior marcatore interista dall'addio di Icardi a questa parte? La risposta potrebbe essere più semplice del previsto: stanchezza, forma fisica non adeguata e ritardo di condizione. Dopo la grande stagione con l'Inter - culminata con la seconda stella vinta nel derby contro il Milan - Lautaro non si è fermato, andando in Copa America con la sua Argentina.
Anche lì, poi, il Toro ha continuato il suo momento d'oro, segnando praticamente sempre, nonostante partisse spesso dalla panchina. Capocannoniere in Serie A e in Copa America, non male come biglietto da visita per il prossimo Pallone d'Oro, in cui il classe '97 parte subito dietro ai grandi favoriti di City e Real.
Terminati gli impegni con la Nazionale, Martinez si è goduto qualche giorno di vacanza assieme alla moglie Agustina e i due figli, Nina e Theo. L'infortunio a pochi giorni da Genoa-Inter di Arnautović - che si aggiungeva a quello di Taremi - hanno però obbligato Inzaghi a chiedere al suo capitano gli straordinari, il che tradotto ha significato una maglia da titolare nell'esordio in campionato.
Da lì, poi, Lautaro è sempre partito dal 1', tranne appunto nel match saltato per infortunio contro il Lecce, ripetendosi anche nelle due partite con l'Argentina contro Cile e Colombia, nel corso della pausa Nazionali di una settimana fa.
La buona notizia, allora, è che al 10 interista servirebbe solamente un po' di tempo per recuperare le energie e rimettersi in forma. La cattiva, però, è che di tempo non ce n'è. Già mercoledì i nerazzurri saranno di scena all'Ethiad Stadium di Manchester, per affrontare la squadra più in forma al mondo - il City di Guardiola -, mentre domenica sera c'è il derby.
A questo punto toccherà a Inzaghi trovare il modo di riportare il Toro al centro dell'universo, sapendo di non potergli regalare riposo. Tutta l'Inter ha bisogno dei gol del suo capitano e le prossime due gare sembrano l'occasione perfetta per sbloccarsi.