Inter News 24
·19 mai 2025
Lautaro: «Mondiale per Club? Puntiamo sempre a vincere, l’Inter è speciale per un motivo». Poi la provocazione al Milan!

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·19 mai 2025
Lautaro Martinez, capitano dell’Inter, ha concesso una lunga intervista ai canali ufficiali Fifa in vista del Mondiale per Club.
MONDIALE PER CLUB – «Sono davvero emozionato all’idea di partecipare al Mondiale per Club. Personalmente, mi ricorda molto la Coppa del Mondo. Penso che sarà un’esperienza fantastica. Sarà incredibile, perché è la prima volta che questo tipo di competizione si gioca con questo formato, quindi sono emozionato e molto curioso di vedere come andrà a finire».
FASE A GIRONI – «Sarà fantastico. Ci sarà un’atmosfera meravigliosa, e senza dubbio ostile, perché è uno stadio grande, quindi ci saranno molti tifosi sugli spalti. Il Messico non è lontano da Los Angeles, quindi sarà fantastico. Mi piace essere coinvolto in partite come questa. Più tifosi ci sono allo stadio, più l’atmosfera è ostile, ma penso che sia un bene perché ti spinge a dare il massimo, il che è molto importante per me. Quindi, spero che sia un bene per noi, ovviamente, ma come dico sempre, la cosa più importante è che ci divertiamo e diamo il massimo per l’Inter».
AFFRONTARE IL RIVER PLATE – «Ovviamente li ho affrontati quando ho giocato in Argentina, e in patria sono una squadra enorme. Sono famosi in tutto il mondo. Tutti sanno chi sono e di cosa sono capaci, quindi dovremo assicurarci di prepararci al meglio perché sappiamo che prenderanno la partita sul serio tanto quanto noi. La affronteremo come se fosse una finale di coppa, come facciamo in ogni partita. Sarà divertente giocare contro di loro perché conosco molti dei loro giocatori. Alcuni dei miei compagni di nazionale giocano nel River Plate, quindi sarà un piacere partecipare».
OBIETTIVO INTER – «Beh, l’ho già detto e lo ripeto: per me, data la storia del club e le sue dimensioni, l’Inter deve sempre puntare a vincere trofei. Certo, a volte ci sono ostacoli e avversari ostici, quindi è normale che ci siano delle battute d’arresto lungo il percorso, ma la cosa più importante è dare sempre il massimo per il club e fare del nostro meglio per vincere ogni competizione a cui partecipiamo».
INTER CLUB SPECIALE – «L’Inter è sinonimo di passione. Per me, questa è la parola chiave che mi viene in mente quando penso all’Inter oggi. È la parola che inculchiamo a ogni giocatore che firma per noi. È tutta una questione di passione per la maglia, per la società e per lo stemma. I tifosi qui dimostrano la loro passione per il club settimana dopo settimana, e credo che ci sosterranno al 100% anche negli Stati Uniti. Saranno con noi in ogni fase del percorso. Abbiamo vinto molti trofei negli ultimi anni. L’ultimo titolo, che per noi è stato davvero speciale, ci ha fatto guadagnare una seconda stella sullo stemma dopo aver battuto i nostri acerrimi rivali, il Milan. Siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo con l’aiuto di Dio e abbiamo inciso i nostri nomi nei libri di storia del club. Vincere trofei è la cosa importante e ciò che rende l’Inter un grande club in Italia e nel calcio mondiale, e speriamo di poter continuare così».
ESSERE LEADER – «Parlavo sempre con mio padre di come, secondo me, i leader non si creano, nascono. Dico sempre che ho bisogno che tutti remino nella stessa direzione perché il gruppo è più importante dei singoli giocatori. Per raggiungere qualcosa di speciale, che è ciò a cui puntiamo con il Mondiale per Club, abbiamo bisogno che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda e diano il massimo. Ovviamente un leader è qualcuno che guida, la persona che deve dare l’esempio, quella a cui tutti guardano, ma in definitiva il gruppo è più importante di tutto questo. Pertanto, è fondamentale che il leader rimanga sempre positivo e sia un modello, e poi ovviamente deve esserci anche il coinvolgimento dei compagni di squadra».