Calcionews24
·28 décembre 2024
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L’ultima volta che si sono affrontate Lazio e Atalanta all’Olimpico non sono mancate le emozioni. É finita 3-2, con un andamento che ha visto i biancocelesti partire fortissimi con l’uno-due targato De Ketelaere (autogol) e Castellanos; i nerazzurri riprendere la gara con Ederson e Kolasinac (entrambi di testa); infine, Vecino a 7 minuti dal termine ha firmato la rete da 3 punti grazie a una sponda aerea del Taty, quanto mai in forma.
Molti dei protagonisti di quel giorno saranno presenti anche stasera. E c’è da pensare che la sfida sarà molto aperta, avvincente, ricca di opportunità da una parte e dall’altra. Un anno fa Gasperini fu totalmente sorpreso dall’approccio degli avversari, intenzionati a fare propria l’intera posta per porre fine a una sequenza di partite senza vincere che durava da 6 appuntamenti a Roma. E l’inizio si concretizzò con il doppio vantaggio, ma anche con un’opportunità sui piedi di Casale neutralizzata da un’uscita di Musso e su una conclusione di Guendouzi che andò a scheggiare la traversa.
Ma la Lazio di Baroni è molto diversa rispetto a quella di Sarri. E fino a questo momento se si va a vedere i gol fatti e incassati nel primo quarto d’ora di gara il saldo dei punti guadagnati è a zero. Un approccio molle sul quale peraltro la squadra ha operato una correzione di rotta, se teniamo conto che nelle prime 3 giornate si è trovata sotto praticamente da subito contro Venezia, Udinese e Milan. Non sarà facile con l’Atalanta riuscire a sorprenderla immediatamente.