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·21 décembre 2025
Lazio-Cremonese, Pairetto sbaglia il fuorigioco: da rinvio del portiere non è infrazione, il regolamento è chiaro

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Episodio clamoroso in Lazio-Cremonese: il direttore di gara fischia un fuorigioco inesistente, poi si corregge e chiede scusa
Errore evidente dell’arbitro Luca Pairetto nel corso di Lazio-Cremonese, gara segnata da un episodio che ha lasciato perplessi giocatori, addetti ai lavori e tifosi. Il direttore di gara ha infatti interrotto il gioco per una presunta posizione di fuorigioco, applicando in modo errato la Regola 11 del regolamento.
L’azione nasce da una rimessa dal fondo battuta dal portiere biancoceleste Ivan Provedel. Il pallone arriva in area e Castellanos colpisce di testa, ma proprio in quel momento Pairetto fischia, segnalando un fuorigioco che, per regolamento, non può esistere in questa situazione di gioco.
Cosa dice il regolamento sul fuorigioco
Dopo il fischio, l’arbitro si rende conto dell’errore, si scusa con i giocatori in campo e decide di far riprendere il gioco con una palla a due. Una soluzione che prova a rimediare a una svista clamorosa, ma che non cancella l’errore tecnico commesso.
Il regolamento IFAB è infatti inequivocabile. La Regola 11, punto 3, stabilisce chiaramente che “non vi è infrazione di fuorigioco se un calciatore riceve il pallone direttamente da: un calcio di rinvio, una rimessa dalla linea laterale, un calcio d’angolo”. Nel caso specifico, l’azione nasce proprio da un calcio di rinvio, rendendo impossibile qualsiasi valutazione di offside.
Un errore tecnico che fa discutere
Si tratta di un errore di applicazione del regolamento, non di interpretazione, e proprio per questo destinato a far discutere. In un contesto in cui il VAR è ormai parte integrante del gioco, episodi di questo tipo riaccendono il dibattito sulla preparazione arbitrale e sull’attenzione richiesta anche nelle situazioni più basilari del regolamento.
La gara è poi proseguita senza ulteriori conseguenze immediate, ma l’episodio resta uno dei momenti più controversi del match. Un errore che, pur corretto sul momento con le scuse dell’arbitro, evidenzia ancora una volta quanto la conoscenza e l’applicazione puntuale delle regole siano fondamentali ai massimi livelli del calcio professionistico.









































