Lazionews24
·25 juillet 2025
Lazio, è già rebus difesa: Sarri al lavoro! Romagnoli out e su Patric e Provstgaard…

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·25 juillet 2025
La Lazio di Maurizio Sarri, tecnico toscano noto per il suo gioco posizionale e le rigide strutture difensive, si trova ad affrontare numerosi dubbi in vista dell’esordio stagionale in Serie A contro il Como. L’assenza di Alessio Romagnoli, centrale affidabile ed ex capitano del Milan, squalificato per due giornate a seguito dell’espulsione rimediata contro il Lecce, complica ulteriormente i piani del tecnico biancoceleste.
Nuove soluzioni in vista del debutto
In mancanza di Romagnoli, Sarri ha iniziato a sperimentare una nuova coppia difensiva composta da Mario Gila, giovane spagnolo ex Real Madrid Castilla, e il neoacquisto Oliver Provstgaard, centrale danese classe 2001 arrivato dal Viborg. Come evidenziato da Il Corriere dello Sport, Provstgaard ha già lasciato un’ottima impressione durante gli allenamenti per la sua fisicità e disciplina tattica. La Lazio punta fortemente su di lui, tanto da inserirlo subito tra le opzioni principali per l’inizio della stagione.
Problemi di condizione e adattamento
Le alternative a disposizione di Sarri, tuttavia, non rassicurano pienamente. Patric, difensore spagnolo in rosa dal 2015, sta recuperando da un intervento chirurgico al malleolo effettuato lo scorso marzo e ha saltato parte del ritiro estivo a Formello, risultando dunque non al top della forma. A complicare ulteriormente il quadro difensivo, c’è il nodo legato a Samuel Gigot, ex Olympique Marsiglia, la cui interpretazione della fase difensiva — marcatura a uomo — sembra poco compatibile con le richieste di Sarri, basate su letture di reparto e sincronismo.
La sfida tattica di Sarri
Il rebus difensivo della Lazio non si limita alla scelta degli uomini, ma coinvolge anche una riflessione profonda sull’adattamento al sistema di gioco. Sarri dovrà trovare equilibrio tra le caratteristiche individuali dei suoi centrali e la filosofia collettiva del suo calcio, fatto di controllo, gestione del possesso e movimenti coordinati.
Con l’inizio del campionato alle porte, la tenuta difensiva diventa una delle priorità assolute per i biancocelesti. La partita contro il Como sarà già un primo banco di prova decisivo per valutare la tenuta del nuovo assetto arretrato.