Zerocinquantuno
·19 décembre 2025
Le mani di Ravaglia e il piede di Immobile sull’ennesima impresa del Bologna. Molto bene difesa e mediana, Orsolini sbaglia ma rimedia alla grande

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·19 décembre 2025

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I voti ai protagonisti di Bologna-Inter 1-1 (3-2 d.c.r.).
Ravaglia 9 – Ehi, Gattuso? Hai visto il nuovo portiere della Nazionale? È qui, ha parato due rigori e ha tenuto in piedi le chance del Bologna per tutto il secondo tempo, con interventi tra il sublime e il mitologico (e sempre contro l’Inter).
Holm 7 – Grande partita contro l’asse Bastoni-Dimarco, che riesce a sfondare solo di rado e non crea pericoli esiziali. Heggem 7 – Si perde un po’ nei primi venti minuti ma poi sfodera una prestazione di assoluta solidità, con la consueta concentrazione. In occasione del contatto con Bonny è nettamente lui a subire fallo, e per fortuna il VAR se ne accorge. Lucumí 7,5 – Quando sta bene ed è in giornata (e lo è spesso) è difficile immaginare un difensore più affidabile del colombiano. Che ha un solo difetto: non firma il rinnovo del contratto. Miranda 7 – Chiude ogni spiffero e regge le sorti del quadrante di centro-sinistra anche quando Bernardeschi si ritira dalle scene. Sempre più imprescindibile. Anche se dal dischetto deve migliorare la mira.
Moro 7 – A parte una palla persa nella ripresa che poteva costare carissimo, è ormai la reincarnazione di Freuler. Anzi, forse è Freuler sotto mentite spoglie. Sbaglia malamente il rigore, ma pazienza. Pobega 7 – L’intesa con Moro è sempre più salda, la personalità quella di sempre. Rivaleggia con la soverchiante fisicità del centrocampo interista sempre alla pari.
Orsolini 7 – Perde la palla che conduce l’Inter all’illusorio vantaggio. Sangue freddo e pochi fronzoli dal dischetto, per il fondamentale 1-1. Poi, con la speranza di proseguire nel torneo, Italiano lo fa rifiatare e inserisce Cambiaghi. Odgaard 6 – Prestazione volitiva ma non memorabile, finendo stritolato tra le linee di difesa e centrocampo nerazzurre. Bernardeschi 6 – Va vicino al gol con un tiro di prima intenzione, troppo centrale. Esce poco prima dell’intervallo con una sospetta frattura alla clavicola, ma speriamo di sbagliarci. Il labiale di Orsolini sul momento, però, sembra far temere il peggio.
Castro 7 – Provoca il pasticciaccio brutto di Bisseck. Non brilla, ma solo quell’episodio, tutt’altro che fortuito, vale oro: la sua pericolosità, reale o percepita, è alla base del fallo di mano del difensore interista.
Rowe (40′ pt) 7 – Sostituisce l’infortunato Bernardeschi, si dà parecchio da fare e infine e piazza nel sacco il quarto rigore, quello del vantaggio, quello psicologicamente più rilevante. Cambiaghi (17′ st) 6,5 – Statene certi, se prende palla arriva in fondo. Poi un altro conto è trovare compagni liberi in area. Ma sulla linea di fondo fondo, e a pieni polmoni, ci arriva solo lui. Fabbian (30′ st) 6,5 – Entra al posto di Odgaard nel quarto d’ora finale e allo scoccare del 90′ va vicino al gol con un gran tiro che chiama Martinez agli straordinari. Ferguson (30′ st) 6,5 – Al posto di Pobega per combattere a tutto campo nell’ultima fase di gara, ha il merito fondamentale di segnare il primo penalty della roulette. Immobile (30′ st) 7 – Rileva Castro per quello che doveva essere il terzo cameo in tre competizioni diverse. Si rivela autore e decisore finale della partita, con un rigore rischioso, sotto l’incrocio con un ‘bacio’ alla traversa, che ricorderemo a lungo.
Italiano 9 – Il Bologna è già nella storia, presentandosi per la prima volta in una finale di Supercoppa Italiana. Quinta finale nella carriera del mister, col vento di nuovo in poppa: servirà un’altra impresa, dopo quella odierna. Anche se ormai le imprese, per il gruppo da lui capitanato, stanno diventando la normalità.
Arbitro Chiffi e assistenti 5,5 – La media tra il 6,5 della sala VAR (con Maresca e Pezzutto), che pur con qualche lungaggine di troppo interviene sempre correttamente, e il 4,5 del direttore di gara, che in presa diretta non vede il netto rigore per il Bologna (mani di Bisseck) e ne assegna uno inesistente all’Inter (è Bonny che commette fallo su Heggem).









































