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·15 décembre 2025
đïž Lâex Andujar: âSono convinto che il Palermo lotterĂ fino alla fine per la promozione. E su JoronenâŠâ

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Lâex portiere del Palermo, Mariano Andujar, ha rilasciato unâintervista a ilovepalermocalcio.com in cui ha parlato della sua esperienza in rosanero e della squadra di Inzaghi. Di seguito le sue parole:
«Il tatuaggio? Lâho fatto perchĂ© porto la Sicilia nel mio cuore. Ă un posto fantastico, nel quale sono nati anche i miei figli: mia figlia a Palermo e mio figlio a Catania. Ho scelto cosĂŹ di tatuarmi lâimmagine di Santa Rosalia e SantâAgata anche come segno di protezione nei loro confronti. Ă stata una scelta per me naturale, della quale vado fiero, perchĂ© sono innamorato di questa terra».
Ponendo lâattenzione su questa prima parte di stagione, che idea si Ăš fatto del Palermo?
«Il Palermo sta andando forte questâanno e punta a tornare in Serie A, soprattutto grazie alla forza della societĂ che ha alle sue spalle. Lâamichevole di questa estate rientra tra gli aspetti che testimoniano la grandezza del progetto Palermo, al pari del grande mercato fatto. I punti dal primo posto non sono tanti e sono convinto che potranno giocarsela fino alla fine per la promozione diretta».
Da ex portiere, cosa pensa di Joronen, uno dei punti di forza del Palermo?
«à un portiere con una grande esperienza, maturata sia in Italia che allâestero. Una squadra che ambisce alla promozione diretta deve avere un profilo come quello di Joronen. Mi fa piacere poi che il calcio, ormai da tempo, abbia aperto le porte ad atleti di Paesi che in passato hanno trovato meno spazio o che hanno avuto meno fama».
Al Palermo lei Ăš stato allenato da Delneri. Marazzina ha scherzato su di lui dicendo che a volte non lo capiva per il suo modo di parlare molto veloce. Ă capitato anche a lei?
«Devo dire che mister Delneri parlava a velocitĂ supersonica. Io ero appena arrivato in Italia e non conoscevo bene lâitaliano, e questo di sicuro non mi aiutava. Ma devo ringraziarlo per la fiducia che ha riposto in me. Al di lĂ di ciĂČ che potevo comprendere, devo riconoscere il grande aiuto che mi ha dato nel mio primo anno in Italia».
Il suo ex compagno Insigne Ăš svincolato. A quale club potrebbe tornare utile il suo talento?
«Lorenzo Ăš un giocatore di grande spessore tecnico e puĂČ avere un peso specifico importante allâinterno di un gruppo. Se fossi direttore sportivo di una squadra, lo prenderei sicuramente. PuĂČ dare il suo contributo in maniera significativa a qualsiasi squadra della massima serie italiana».
Cosa câĂš nel suo futuro?
«Ho da poco terminato il mio incarico di direttore sportivo al Banfield. Dopo un anno e mezzo, per diversi motivi, ho preferito non rinnovare il mio contratto. Adesso sono alla ricerca di una nuova sfida in questo ruolo, che mi piace tantissimo. Se non dovessi trovare una squadra nei prossimi mesi, il mio progetto Ăš quello di andare a Coverciano per frequentare il corso da direttore sportivo. Sarebbe una cosa molto bella, che mi piacerebbe tanto. Intanto continuerĂČ a studiare, ampliare i miei contatti e guardare le partite, in attesa della prossima sfida».









































