L’ex Bologna Erlic protagonista in Danimarca: i suoi numeri | OneFootball

L’ottima prima parte di stagione dell’ex Bologna Erlic, ora protagonista in Danimarca e in Europa League nel suo nuovo club

Tra i giocatori con maggiore legame con Vincenzo Italiano c’è sicuramente Martin Erlic. Il croato è stato il pilastro dello Spezia dei miracoli del tecnico ex Fiorentina nel 2020 e nel 2021 sia in Serie B che in Serie A.

Delle annate che confermarono il croato come uno dei centrali di maggiore ascesa del campionato, oltre che fornire delle prestazioni che lo portarono in Nazionale e poi alla convocazione ai Mondiali del 2022 in Qatar.

La scelta in estate di Erlic

Italiano ha poi voluto fortemente il difensore nell’estate del 2024 per allungare ancora di più la coperta difensiva. Un’esperienza in cui il giocatore non è riuscito a imporsi a causa delle grandi prestazioni da parte di Lucumì e soprattutto di Beukema.

Nella passata estate il Midtjylland ha scommesso su di lui non solo come rinforzo tecnico ma come profilo di esperienza internazionale. Il croato poi è alla ricerca di minutaggio per continuare a essere nel giro della Nazionale di Dalic. Una selezione che ha fatto molto bene negli ultimi Mondiali nel 2018 e 2022.

L’ex Sassuolo ha deciso di andare all’estate rifiutando diverse proposte italiane come la Cremonese e il Parma in Serie A, squadre che potevano permettere un trasloco di pochi chilometri.

La scelta in estate di Erlic. Bolognasportnews (Foto di Michael Regan/Getty Images Via One Fooball)

Erlic, gli ottimi numeri in Danimarca

Una scommessa che per ora sta ripagando sia in termini di risultati con il club secondo in classifica e nelle prime posizioni della classifica dell’Europa League che dal punto di vista del minutaggio.

In Serie A danese l’ex Bologna ha collezionato 7 presenze, partendo il più delle volte titolare, mentre in Europa League è sceso tre volte con un gol nell’ultimo match un assist e contro il suo ex compagno Ndoye in occasione della sfida vinta con il Nottingham Forest.

Un ottimo ruolino che per ora conferma il giocatore come un potenziale convocabile nella nazionale croata, alla ricerca di altre alternative in vista del Mondiale in America.