L’exploit di Ravaglia e quell'”assist” di Radu: le parole di Sansone verso Celta Vigo-Bologna | OneFootball

L’attaccante, in rossoblù dal 2019 al 2023, si racconta alla Gazzetta dello Sport alla rubrica “Quattro domande a…”. Il ricordo del gol su errore di Radu contro l’Inter, la stima per il portiere del Bologna e qualche rivelazione sulle ambizioni future

È il giorno di Celta Vigo – Bologna, sesta giornata della fase a campionato di Europa League. Rossoblù diciottesimi a 8 punti, galiziani decimi a 9. Tutto è ancora possibile, tanto per l’accesso diretto agli ottavi quanto per un possibile scivolone fuori dalle prime 24 che significherebbe addio alla competizione: tra il primo posto a quota 12 e la ventisettesima posizione a quota 6 ballano infatti solo 6 lunghezze, con un bottino massimo di 9 punti a disposizione (dopo Vigo il Bologna ospiterà il Celtic e poi andrà in Serbia contro il Maccabi Tel-Aviv).

Vincenzo Italiano ha compiuto 48 anni ieri e aspetta un bel regalo di compleanno da 3 punti da parte dei suoi ragazzi. La squadra si trova però in emergenza: già noti i lungodegenti Skoruspki e Freuler, mancano anche Vitik, Casale e Sulemana, quest’ultimo fuori lista. Lucumí e Ferguson sono partiti, ma restano in forte dubbio.

Per un giocatore dal passato rossoblù come Nicola Sansone (all’ombra delle due torri 119 presenze e 14 reti dal 2019 al 2023), intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il Bologna ha raggiunto una dimensione europea. Al Villareal per lui un precedente contro il Celta Vigo, un roboante 5-0 casalingo in cui il compagno di squadra Roberto Soriano (insieme a lui anche nella successiva avventura al Bologna) segnò una doppietta nei primi 12 minuti. La partita di stasera rievoca anche altri ricordi…

Sansone tra passato e futuro: l’errore di Radu e la suggestione Serie B

Ionut Radu, portiere rumeno attualmente in forza al Celta Vigo, è ben conosciuto ai tifosi della Serie A per quel passaggio involontario in Bologna – Inter del 27 aprile del 2022 che propiziò il gol di Sansone , la vittoria del Bologna per 2-1 e consegnò, col senno di poi, il titolo di campione d’Italia 2021/22 al Milan. Per Sansone nessun dubbio sulle qualità del portiere: quell’errore fu frutto semplicemente di una serata no, per quanto comunque quel gol sia rimasto impresso nella storia: l’attaccante aveva rievocato l’episodio anche con Rebic nell’avventura a Lecce.

Sansone tra passato e futuro: l’errore di Radu e la suggestione Serie B Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images via OneFootball)

Per Sansone il Bologna dovrà affrontare un avversario fastidioso, ma i rossoblù fanno ormai parte a pieno titolo delle otto sorelle del campionato. L’attaccante nativo di Monaco di Baviera “consiglia” ai suoi compagni di ripetere le sensazioni che lui provò nella Liga 2016/17 in occasione del perentorio 5-0 ai galiziani con la maglia del Villareal.

Compagni, quelli del passato al Bologna e per i quali il giocatore esprime la sua felicità: Orsolini, Lykogiannis, De Silvestri e Ravaglia. Per il portiere bolognese solo parole di elogio, rimarcando il valore della gavetta e la sua prontezza a prendere il posto dell’infortunato Skorupski con autorevolezza.