Lazionews24
·17 juillet 2025
Lino Banfi rivela: «Lotito vedeva sempre la Roma. Ecco come si è evoluto il mio rapporto con lui»

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Tra calcio e aneddoti da commedia, Lino Banfi, amatissimo attore e grande tifoso della Roma, ha svelato un curioso retroscena che riguarda Lotito, oggi presidente della Lazio. In un’intervista concessa qualche tempo fa alla Gazzetta dello Sport, Banfi ha raccontato episodi del passato che mostrano un lato inedito di Claudio Lotito, risalente a prima della sua scalata ai vertici della società biancoceleste.
«Quando ancora non era il presidente della Lazio veniva a vedere la Roma» – ha spiegato Banfi – «Ricordo che si sedeva sempre vicino a noi questo signore che ce l’aveva con gli arbitri. Poi chiesi: “Ma chi è?”. Mi dissero che aveva un’impresa di pulizie e che si chiamava Claudio Lotito».
Secondo il racconto dell’attore, Lotito era un habitué della tribuna giallorossa e mostrava grande passione durante le partite. «Ogni volta pensavo: “Mamma mia, ma sempre vicino a questo dobbiamo stare?”» – ha aggiunto Banfi con ironia – «Poi col tempo siamo diventati amici, ed è anche venuto a recitare una parte nell’Allenatore nel Pallone 2».
Ma il dettaglio più sorprendente riguarda la fede calcistica di un giovane Lotito, che secondo Banfi non nascondeva la sua simpatia per la Roma. «Non lo so se veniva a gufare o a vedere la Roma. Ma posso dire che era romanista perché quando la Roma segnava lo vedevo: era felice».
Banfi ha poi scherzato sul rapporto tra Lotito e i latinismi che lo contraddistinguono oggi nelle sue dichiarazioni pubbliche: «Gli è servito essere tifoso della Roma perché, a forza di stare vicino a me e a Carlo Verdone – che siamo plurilaureati e abbiamo insegnato latino in tutte le scuole d’Italia – ha imparato i latinismi. Io e Carlo urlavamo agli arbitri “stronzus”, “stronzorum” e allora piano piano Lotito ha appreso».
L’aneddoto di Banfi mostra un Lotito completamente diverso da quello noto oggi: meno istituzionale, più tifoso, addirittura vicino al mondo giallorosso. Un contrasto curioso con la figura attuale del presidente della Lazio, spesso al centro delle cronache per la sua fermezza e le sue scelte decise. Che fosse davvero romanista? Difficile dirlo con certezza, ma il racconto di Banfi aggiunge una nota divertente e inaspettata al personaggio Lotito.