Locatelli Spalletti, giallo al momento della sostituzione in Pisa Juve: il centrocampista chiede spiegazioni, il tecnico reagisce così | OneFootball

Locatelli Spalletti, nervosismo al momento del cambio: il mediano chiede lumi, Spalletti taglia corto e lo manda a sedersi

La quiete della panchina bianconera viene improvvisamente scossa da un attimo di nervosismo palpabile proprio nel momento cruciale della sfida all’Arena Garibaldi. Al minuto sessanta, quando la lavagna luminosa del quarto uomo si alza segnalando l’uscita di Manuel Locatelli, lo stupore non è solo sugli spalti o tra gli addetti ai lavori, ma si dipinge chiaramente sul volto del centrocampista stesso. La scelta tecnica di Luciano Spalletti di rivoluzionare l’assetto tattico, togliendo il metronomo azzurro per inserire forze fresche offensive e arretrare Koopmeiners in regia, non è stata affatto digerita dall’ex Sassuolo.

Uscendo dal rettangolo verde a passo lento e con un’espressione decisamente contrariata, Locatelli non si è limitato a raggiungere passivamente la sua postazione. Passando proprio davanti all’area tecnica, ha incrociato lo sguardo del suo allenatore cercando un confronto immediato e diretto. Le telecamere hanno catturato nitidamente il giocatore mentre, gesticolando in modo visibile, chiedeva spiegazioni del cambio che ha sorpreso un po’ tutti per tempismo e modalità. Una richiesta di chiarimento a caldo, dettata dall’adrenalina della competizione e dalla ferma convinzione di poter dare ancora molto alla causa in una fase così delicata.

La risposta di Luciano Spalletti, però, è stata tutt’altro che accondiscendente o dialogante. Il tecnico toscano, concentratissimo sulle dinamiche di una gara in bilico, ha tagliato corto senza mezzi termini. Con un gesto eloquente, rapido e perentorio della mano, ha invitato bruscamente il suo giocatore ad andare a sedersi, stroncando sul nascere ogni possibile polemica pubblica davanti alle telecamere. È innegabile che Locatelli non è uscito bene dal campo: la sua frustrazione era evidente mentre si accomodava in panchina, scuotendo la testa e lasciando trasparire tutto il disappunto per una sostituzione inattesa. Questo episodio di tensione testimonia quanto sia alta la posta in palio stasera: l’autorità di Spalletti nel gestire i momenti critici non ammette repliche, nemmeno dai suoi senatori più fidati.