Lookman Inter, si ricuce il rapporto con l’Atalanta: apprezzato questo atteggiamento | OneFootball

Lookman Inter, le ultime sul futuro dell’attaccante nigeriano dell’Atalanta che è stato nel mirino del club nerazzurro per il calciomercato estivo

Dopo 169 giorni di silenzio, Ademola Lookman è tornato a segnare. Il suo gol contro il Milan, un destro potente che ha battuto Maignan, ha rappresentato molto più di una semplice rete. È stato il simbolo di una liberazione, come ha raccontato Massimiliano Nebuloni di Sky Sport: un condensato di emozioni contrastanti, tra la gioia di ritrovare la fiducia e la rabbia accumulata in mesi difficili.

L’ultima volta che Lookman aveva gonfiato la rete risaliva al 12 maggio 2025, contro la Roma. Da allora, un’estate tormentata aveva rischiato di spegnere il suo talento. L’attaccante nigeriano era stato vicino al trasferimento all’Inter, ma l’Atalanta aveva detto no all’offerta da 45 milioni presentata dal club nerazzurro. Il rifiuto lo aveva colpito profondamente: aveva lasciato il ritiro di Juric, restando per settimane ai margini del gruppo e fuori squadra.

Rientrato gradualmente, era stato rilanciato nella gara col Club Bruges, ma la scintilla sembrava smarrita. Ogni giocata, ogni occasione si infrangeva contro difensori o deviazioni sfortunate, come se il caso di mercato avesse intaccato la sua serenità. Ora, però, qualcosa è cambiato.

Il gol contro il Milan ha mostrato il vecchio Lookman: determinato, lucido, incisivo. L’esultanza rabbiosa e l’abbraccio dei compagni hanno sancito la riconciliazione con sé stesso, con i tifosi e con la squadra. Come ha sottolineato Nebuloni, il nigeriano si sta allenando duramente per riconquistare continuità e ripagare la fiducia di Ivan Juric, che ha creduto in lui anche nei momenti più difficili.

Per l’Atalanta, il ritorno del suo esterno più imprevedibile rappresenta un’arma ritrovata in vista della seconda parte di stagione. Per Lookman, invece, è un nuovo inizio: la fine di un periodo buio e l’inizio di una rinascita personale e professionale.