DirettaCalcioMercato
·4 octobre 2024
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Il co-proprietario del Manchester United, Jim Ratcliffe, non ha voluto sbilanciarsi sul futuro del tecnico dei Red Devils Erik ten Hag, che rimane a rischio esonero.
Momento durissimo per il Manchester United, che continua a navigare nell’incertezza. I Red Devils sono capitombolati anche quest’anno in un inizio di stagione complesso, contrassegnato da instabilità, inconsistenza del progetto tecnico e risultati scarni. 3 vittorie in 10 partite, due sconfitte pesanti con Liverpool e Tottenham, una serie di prestazioni da matita rossa. Una maledizione che prosegue dalla fine del regno di Sir Alex Ferguson e che ha attirato nei suoi abissi anche Erik ten Hag. Il tecnico olandese è sulla graticola, rischia l’esonero e, da tempo, sembra aver perso il controllo della squadra. Ma, per il momento, rimane sulla panchina dell’Old Trafford. E il co-proprietario del club, Sir James Ratcliffe, si tira fuori dai discorsi riguardanti il futuro dell’allenatore ex Ajax.
“Mi piace Erik. Penso che sia un ottimo allenatore, ma alla fine non è una mia decisione. È il management del Manchester United che deve decidere come gestire al meglio la squadra sotto molti aspetti. Ma quella squadra che gestisce il Manchester United è insieme solo da giugno o luglio. Non c’erano a gennaio, febbraio, marzo o aprile il CEO Omar Berrada e il direttore sportivo Dan Ashworth – sono arrivati solo a luglio. Sono lì solo… si può dire che siano passate quasi delle settimane, non sono lì da molto tempo, quindi devono fare il punto della situazione e prendere delle decisioni sensate. Il nostro obiettivo è molto chiaro: vogliamo riportare il Manchester United dove dovrebbe essere, e ovviamente non ci siamo ancora riusciti, questo è molto chiaro”.