Manfredi Sampdoria, la ricetta per salvarsi: «I consigli di Mancini e un patto con i tifosi. Noi favoriti dai poteri forti? Tutto falso e lo dimostra una cosa. Evani sta facendo la differenza» | OneFootball

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Calcionews24

·12 juin 2025

Manfredi Sampdoria, la ricetta per salvarsi: «I consigli di Mancini e un patto con i tifosi. Noi favoriti dai poteri forti? Tutto falso e lo dimostra una cosa. Evani sta facendo la differenza»

Image de l'article :Manfredi Sampdoria, la ricetta per salvarsi: «I consigli di Mancini e un patto con i tifosi. Noi favoriti dai poteri forti? Tutto falso e lo dimostra una cosa. Evani sta facendo la differenza»

Le parole di Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, sul momento dei blucerchiati, pronti a giocarsi la permanenza in Serie B ai playout

Arrivato un anno fa per salvare la Sampdoria dal baratro del fallimento, il presidente Matteo Manfredi si ritrova oggi a navigare nella tempesta perfetta. Il sogno di una rapida risalita in Serie A, costruito su ingenti investimenti, si è trasformato nell’incubo di un drammatico playout per non sprofondare in Serie C. Un doppio confronto con la Salernitana raggiunto solo grazie alla penalizzazione del Brescia, circostanza che ha scatenato un coro di velenose accuse e illazioni. In un clima di massima tensione, con il futuro del club appeso a 180 minuti, il numero uno blucerchiato si trova a dover difendere la società, assumersi la piena responsabilità del fallimento sportivo e tracciare la rotta per il futuro, qualunque esso sia. Per fare chiarezza su una delle stagioni più difficili e controverse della storia doriana, ha parlato con il Corriere dello Sport.

FAVORITI DAI POTERI FORTI – «La conferma che fossero tutte illazioni l’abbiamo avuta quando il Brescia ha rinunciato al ricorso in appello accettando i 4 punti di penalizzazione inflitti in primo grado. Ora i danneggiati siamo noi, perché al netto di tempistiche che sono state regolari e hanno rispettato i vari step della giustizia sportiva, se i punti fossero stati decurtati durante la stagione, come fatto con il Cosenza, questa vicenda sarebbe finita in un altro modo. E mentre gli altri si muovono sul mercato e programmano la prossima stagione, noi a fine giugno siamo ancora nel limbo».


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LA DELUSIONE PER LA STAGIONE – «Sinceramente? Non entro nelle scelte altrui e mi concentro sulle nostre responsabilità. Me le sono sempre prese e lo ribadisco: avevamo preparato una stagione con l’obiettivo di andare in Serie A. Non dovevamo essere qui a giocarci i playout. Avevamo investito tanto e, oltre a non centrare l’obiettivo, siamo precipitati».

EVANI E LOMBARDO – «La bacchetta magica purtroppo non esiste. Di sicuro Evani e il suo staff stanno facendo la differenza».

IL PLAYOUT NELL’INCERTEZZA – «Noi pensiamo al campo e rispettiamo la classifica. Nonostante le possibili implicazioni legali, ci sarà un giudizio cautelare il 13 e uno di merito il 19, a cavallo dei due playout. Non è facile operare così, ma non dobbiamo avere alibi».

UN MESSAGGIO AI TIFOSI – «Li comprendiamo. E li rispettiamo. Al punto che abbiamo messo in vendita i biglietti per la gara di domenica a prezzi popolari e al costo di un euro per i nostri abbonati. Questo gesto vuole essere l’inizio di un nuovo percorso insieme».

IL RUOLO DI ROBERTO MANCINI – «Con Roberto c’è un rapporto continuo. In quel momento avevo bisogno che la squadra ritrovasse identità e perdesse un po’ di timore. Così ci ha dato dei consigli e abbiamo deciso di puntare sul cuore blucerchiato dei campioni che hanno fatto la storia di questa società».

L’INCHIESTA DE “LE IENE” SUL VIVAIO – «Stiamo indagando. Non abbiamo mai sottoscritto, autorizzato o approvato alcun tipo di accordo e non c’è stato alcun contratto con gli agenti di questa persona».

LE MISURE PRESE PER TUTELARE IL CLUB – «Abbiamo sospeso i collaboratori accostati a questa vicenda, così da fare luce su un fatto che, se confermato, sarebbe gravissimo».

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