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·20 septembre 2024

Marin: «Sono molto contento di essere tornato a Cagliari, è una città e una squadra che…»

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Razvan Marin, del Cagliari, ha rilasciato una serie di dichiarazioni per la rivista “Domus Rossoblù”, queste le sue parole

Razvan Marin ha parlato di diversi temi in vista della sfida odierna della squadra di Davide Nicola contro l’Empoli di D’Aversa. Il giocatore del Cagliari ha rilasciato delle dichiarazioni interessanti per la rivista del club “Domus Rossoblù“. Le sue parole:

Bentornato, Razvan. Quali sono le tue sensazioni?Sono molto contento di essere tornato qui a Cagliari. È una città e una squadra che mi hanno sempre dato tanto, e spero di restituire il favore con gol, assist e prestazioni di livello. Penso di essere uno che lavora sempre duramente, mi impegno al massimo per aiutare i miei compagni e raggiungere insieme gli obiettivi di squadra. L’obiettivo è ambizioso: arrivare il più lontanopossibile.


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Cosa ti hanno lasciato le prime quattro gare?Un po’ di amarezza ci è rimasta, perché spesso abbiamo creato tanto senza concretizzare. Ci è mancato qualcosa in fase di concretizzazione e non siamo riusciti a raccogliere quanto meritavamo. Dispiace, ma deve essere lo spunto per fare meglio e prenderci ciò che costruiamo col lavoro quotidiano.

La partita contro l’Empoli sarà speciale per te, essendo tu uno degli ex. Come vivi questa sfida?Sarà una gara particolare. Ho bei ricordi di Empoli, dove tra le altre cose ho costruito un bel rapporto con mister Nicola. Sarà una partita difficile e importante, ma noi siamo pronti. Il focus, però, rimane su di noi: dobbiamo fare il nostro gioco per ottenere il risultato.

Che Cagliari hai ritrovato?

Questo è un gruppo che ha iniziato a formarsi già due anni fa e si vede una mentalitàdiversa rispetto al passato. Ho trovato un ambiente bellissimo e anche i compagni con cui avevo già giocato sono cresciuti tantissimo. Penso a Zito, per esempio: quando sono andato via era giovane, adesso è maturato tanto e può fare davvero la differenza in campo.

Ci racconti la tua esperienza ai recenti Europei e in generale in Nazionale?

Giocare per la tua Nazionale è sempre speciale, hai tutto il Paese alle spalle. L’Europeo è stato un torneo pieno di emozioni, abbiamo fatto molto bene e ottenuto risultati importanti. Ora dobbiamo continuare su quella strada e prepararci al meglio per le qualificazioni ai Mondiali, giocare con quella maglia, fare gol è qualcosa di unico.

Hai menzionato il rapporto con mister Nicola. Come sta influenzando la tua stagionea Cagliari?Con il mister c’è un rapporto di grande stima e rispetto, lo conosco dai sei mesi di Empoli e so quanto sia esigente. È uno che ti dà tanto, ma vuole altrettanto in cambio. Sta facendo un lavoro importante con la squadra e siamo tutti concentrati per seguire le sue indicazioni. Se continuiamo a lavorare come abbiamo fatto, possiamo centrare l’obiettivo.

Qual è il tuo principale obiettivo per questa stagione?Intanto, dobbiamo pensare a fare bene partita dopo partita, senza guardare troppo in là.Se facciamo ciò che il mister ci chiede e mettiamo in campo la mentalità giusta, raggiungere la salvezza sarà più semplice. Ho fiducia in me stesso e nei miei compagni, lavoriamo tutti per ottenere il massimo, sono convinto che in queste gare lo abbiamo dimostrato e tutti hanno riconosciuto la bontà di quanto prodotto dal Cagliari. Non è bastato, ma la strada è quella giusta.

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