Marotta-Conte, botta e risposta sul rigore | OneFootball

Animi caldi nel post partita di Napoli-Inter. L’oggetto della discussione è il penalty concesso da Mariani nel primo tempo per il contatto tra Mkhitaryan e Di Lorenzo.

“La mia presenza è un contributo che voglio dare al sistema, perché non riesco a capire. Il Napoli ha legittimato la vittoria negli ultimi 20′, il rigore è stato determinante per spostare l’equilibrio“, ha cominciato il presidente nerazzurro. “Il penalty è nato dalla segnalazione dell’assistente, l’arbitro non aveva fischiato. A mio avviso, questa dinamica avrebbe richiesto l’intervento del VAR. Il Napoli ha comunque meritato“.

Napoli-Inter, botta e risposta tra Marotta e Conte sul rigore

Marotta dunque ha aggiunto: “La vittoria del Napoli è scaturita principalmente da questo episodio (il rigore, ndr). Valuto ciò che è successo in campo, Rocchi dice “basta i rigorini”, valutate voi. Facciamo chiarezza sui rigorini e quali strumenti usare. Se subentra un assistente, l’arbitro non può farsi condizionare così facilmente“.

Non si è fatta attendere la replica a stretto giro di Antonio Conte: “La differenza tra il Napoli e le altre squadre è che gli altri mandano gli alti dirigenti a parlare. Una grande squadra deve capire perché ha perso, così invece si creano alibi ai giocatori e all’ambiente. Penso che sia totalmente nocivo, io non l’avrei permesso da allenatore a un mio dirigente”.

L’allenatore azzurro ha concluso: “Così ha sminuito anche l’allenatore, non ho mai chiesto ai miei dirigenti di fare i papà, le difese d’ufficio, ma va bene così“.