Mecca durissimo dopo Juve Torino: «Serve un mezzo miracolo a Spalletti». Poi il commento sulla squadra | OneFootball

Mecca analizza i limiti tecnici della squadra dopo il derby. Il centrocampo è il vero punto debole, mancano giocatori di personalità

Il pareggio a reti bianche nel Derby della Mole contro il Torino ha spento gli entusiasmi e amplificato le critiche verso la Juventus. A rincarare la dose arriva l’analisi impietosa dell’opinionista Edoardo Mecca, che non usa mezzi termini per descrivere la situazione tecnica della rosa a disposizione di Luciano Spalletti.

Mecca si concentra proprio sul nuovo allenatore. Spalletti è arrivato alla Continassa da una settimana, un tempo breve ma, secondo l’opinionista, sufficiente. La speranza di Mecca è che il tecnico si sia reso conto dei limiti tecnici della Juventus attuale. Il lavoro che attende l’ex Commissario Tecnico è definito molto duro. Non basta un cambio in panchina per risolvere problemi che, secondo Mecca, sono strutturali e profondi.

L’analisi dell’opinionista si concentra poi sui reparti. Il primo, e più grave, punto debole è il centrocampo. Mecca rivendica questa critica, sottolineando come sia un problema che lui e altri sosteniamo da mesi e mesi. La mediana bianconera, nonostante gli esperimenti, come Teun Koopmeiners arretrato in difesa, e gli uomini a disposizione, come Manuel Locatelli e Weston McKennie, manca della qualità e della fisicità necessarie per dominare le partite. È il vero tallone d’Achille della Vecchia Signora.

Mecca: la “mancanza di personalità” è l’altro grande problema dei bianconeri

Ma i limiti tecnici non sono l’unico problema. Edoardo Mecca rincara la dose. La mancanza di personalità in troppi giocatori è l’altro punto debolissimo. La Juventus non ha leader in campo capaci di trascinare la squadra nei momenti di difficoltà. Questa assenza di carattere porta a prestazioni altalenanti e a pareggi deludenti come quello contro il Torino.

La Vecchia Signora sembra incapace di imporre la propria volontà, un sintomo che Mecca attribuisce direttamente alla composizione della rosa, più che alla guida tecnica appena insediatasi.

L’articolo si chiude con un augurio che suona quasi come una condanna. Mecca si rivolge direttamente al tecnico della Vecchia Signora: Tanti auguri Luciano. Un augurio ironico, perché per raddrizzare questa squadra, con questi limiti tecnici e caratteriali, secondo l’opinionista qui serve un mezzo miracolo. La cura Spalletti è iniziata, ma la strada per rivedere una Juventus competitiva ai massimi livelli è lunga e, per Mecca, quasi proibitiva.

EDOARDO MECCA – «Spalletti è qui da una settimana e spero si sia reso conto dei limiti tecnici della Juve. Sarà un lavoro molto duro, il suo. Il centrocampo è il vero punto debole, come sosteniamo da mesi e mesi. La mancanza di personalità in troppi giocatori è un altro punto debolissimo. Tanti auguri Luciano, qui serve un mezzo miracolo».

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