Calcio e Finanza
·27 novembre 2025
Mercato bloccato nella sessione di gennaio? A rischio sei club di Serie A

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·27 novembre 2025

La Serie A si prepara a fare i conti con una stretta regolamentare a partire dalla prossima sessione del mercato dei trasferimenti, in programma per il mese di gennaio del 2026. Il riferimento è all’indicatore di “costo del lavoro allargato”, un parametro calcolato attraverso il rapporto tra il costo del lavoro Allargato (CLA) ed i ricavi (R).
Come riportato da Il Messaggero, dopo ripetuti tentativi andati a vuoto di mantenere l’attuale soglia dell’80% per il 2026 (soglia che è stata invece portata al 70%), durante il Consiglio Federale di lunedì scorso il Dg dell’Atalanta, Umberto Marino, ha sostenuto la proposta della Serie A di escludere gli Under 23 dal calcolo del nuovo limite previsto per l’anno prossimo. Una misura che avrebbe consentito al Napoli di respirare e alleggerire i propri ammortamenti (escludendo per esempio Hojlund).
Secondo il quotidiano, il club partenopeo è uno di quelli che rischia di dover fare i conti con un blocco del mercato. In totale, sono sei le società che si troverebbero in questa situazione:
La FIGC ha effettivamente accolto la richiesta, ma in modo differente da quanto auspicato dai club: saranno esclusi dal conteggio gli Under 23, ma solo quelli eleggibili per la Nazionale italiana, e non gli stranieri. L’obiettivo dichiarato è favorire i vivai, non alleggerire i conti delle società
Nonostante questo intervento, i problemi restano. Molti club rischiano ancora di dover ricorrere a plusvalenze già nel mercato invernale o, in alternativa, a nuovi apporti di capitale. Le difficoltà riguardano anche società che in passato avevano mantenuto una gestione prudente. L’attenzione, al momento, è concentrata sui problemi della Lazio, già bloccata dalla Covisoc lo scorso 26 maggio a causa del mancato rispetto dei tre indicatori FIGC nella trimestrale di marzo.
Oggi è rimasto solo l’indicatore del “costo del lavoro allargato”. Senza interventi straordinari, è probabile che Lotito non riesca a rientrare neppure questa volta nella soglia del rapporto tra costi e ricavi, con la conseguenza di poter operare a gennaio solo con acquisti a saldo zero. Entro il 30 novembre tutti i club dovranno trasmettere i bilanci riferiti alla situazione del 30 settembre alla nuova Commissione, che li valuterà prima del passaggio finale in FIGC. Solo allora sarà chiaro se altre società si trovano nella stessa condizione.
La vera preoccupazione della Serie A riguarda però ciò che accadrà dal 2026. Il Consiglio Federale ha approvato il nuovo schema del manuale delle licenze nazionali: dalla sessione estiva del 2026 (e con attenzione già dal mercato di gennaio) sarà obbligatorio rispettare i nuovi parametri UEFA sugli indicatori economici, pena il blocco del mercato.
La FIGC si è semplicemente adeguata alle direttive europee, ma la UEFA, a dicembre, potrà anche comminare sanzioni economiche ai club che avranno già superato i limiti previsti. In questo scenario, le società dovranno trovare un equilibrio reale e sostenibile, non solo formale.
Direct


Direct







































