đŸ’„ Messi rivela: “Volevo tornare al Barcellona. Mondiale 2026? Ci sto pensando” | OneFootball

đŸ’„ Messi rivela: “Volevo tornare al Barcellona. Mondiale 2026? Ci sto pensando” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·18 avril 2025

đŸ’„ Messi rivela: “Volevo tornare al Barcellona. Mondiale 2026? Ci sto pensando”

Image de l'article :đŸ’„ Messi rivela: “Volevo tornare al Barcellona. Mondiale 2026? Ci sto pensando”

Lionel Messi ha rilasciato un’intervista al programma Simplemente Futbol, di cui Fabrizio Romano ha riportato alcuni passaggi. Ecco le parole della Pulce sul mancato ritorno al Barcellona dopo l’esperienza al PSG:

Ritorno al Barcellona?


Vidéos OneFootball


“Avevo l’intenzione di tornare al Barcellona e tornare nel posto in cui ho sempre voluto essere, ma ancora una volta non Ăš stato possibile. Dopo quel momento, Ăš diventata una scelta familiare e il fatto che abbiamo vinto i Mondiali ha avuto un grande impatto. Mi era chiaro che non avrei giocato in nessun altro club in Europa. Guardiola Ăš un altro livello. Un maestro, un fenomeno. Una mente geniale. Vede cose che gli altri non vedono. Ha cambiato il calcio. Dopo quello che abbiamo fatto al Barcellona, ​​tutti volevano copiare lo stile di Pep. Penso che ci siamo persi qualche Champions League con il Barcellona
 Avremmo potuto vincerne di piĂč. Ma quello che abbiamo fatto e il modo in cui l’abbiamo fatto resterĂ  per sempre.”

Finale dei Mondiali contro la Francia?

“A parte i giocatori che aveva la Francia e i danni che potevano fare, perchĂ© sono giocatori sensazionali, sapevamo che se avessimo giocato la nostra partita, anche loro avrebbero sofferto. Eravamo calmi. MbappĂš? SĂŹ, sĂŹ, ma ha anche la tranquillitĂ  di aver giĂ  vinto. Anche se Ăš pazzesco quello che ha fatto in finale e non essere riuscito a vincere il Mondiale, Ăš successo anche a me. Nel 2014, non poter diventare campione in quel momento Ăš stata una tortura”.

Cosa mi manca da vincere in carriera?

“Non potrei chiedere di piĂč per la mia carriera. Ma continuo a competere, ovviamente. Continuare a competere e voler continuare a vincere, questa Ăš una cosa che non mi abbandonerĂ  mai
 PerchĂ© Ăš la mia essenza, perchĂ© sono cresciuto cosĂŹ, perchĂ© mi piace vincere”.

Talento?

“Sono grato a Dio per tutto quello che mi ha dato, l’ho sempre detto
 Mi sono impegnato, ho fatto di tutto per migliorare ogni giorno, ma sono anche nato cosĂŹ. PerchĂ© quando ero piccolo giocavo giĂ  cosĂŹ. È un dono che Dio mi ha fatto”.

MLS?

“La MLS Ăš un campionato molto fisico. Ci sono giocatori molto giovani. Si corrono molti chilometri
 È cresciuto molto, ma penso che la MLS dovrebbe consentire a piĂč giocatori di venire qui, hanno creato molti ostacoli. Beckham? Molto semplice, umile, alla mano. Sono rimasto molto sorpreso da come Ăš. Non lo conoscevo. E sĂŹ, Ăš strano vederlo dall’altra parte, ma si vede che si sente ancora un giocatore. Viene in campo, vuole stare vicino alla palla, agli allenamenti. Gli piace stare vicino a noi”.

Yamal?

“Quel ragazzino! È impressionante quello che sta facendo. Ha appena vinto l’Europeo e ora sta facendo meglio
 Ha 17 anni. Crescerà ancora. Ha iniziato come ala destra, come me. Forse tra qualche anno finirà a giocare da qualche altra parte. Ha ottime condizioni. È uno dei migliori giocatori al mondo”.

Mondiale 2026?

“Quest’anno sarĂ  fondamentale per vedere cosa deciderĂČ in merito al Mondiale del 2026. Mentirei se dicessi che non ci sto pensando”.

À propos de Publisher