Milan, Modric incanta a 40 anni: standing ovation a Zagabria nella vittoria sulla Montenegro | OneFootball

La leggenda croata Luka Modric continua a riscrivere la storia del calcio. Alla vigilia del suo quarantesimo compleanno, il centrocampista del Milan ha offerto una prestazione di assoluto spessore, guidando la Croazia a un netto 4-0 contro il Montenegro, nelle qualificazioni al Mondiale 2026.

Milan, Modric incanta a 40 anni: standing ovation a Zagabria nella vittoria sulla Montenegro

Una notte speciale al Maksimir

Schierato al fianco di Petar Sucic, talento emergente dell’Inter, Modric ha dettato i tempi della partita con la consueta maestria. Quando al minuto 81 il commissario tecnico Zlatko Dalic ha deciso di sostituirlo con il bolognese Nikola Moro, l’intero stadio “Maksimir” di Zagabria si è alzato in piedi per tributargli un’ovazione memorabile.

Grazie a questa vittoria, la Croazia ha raggiunto la Repubblica Ceca in testa al girone, con una partita ancora da recuperare. Un risultato che mantiene vive le ambizioni della nazionale biancorossa verso la qualificazione al torneo mondiale che si disputerà negli Stati Uniti.

Le parole di Modric su Sucic

Intervistato da Sportmediaset, Modric ha espresso parole di stima verso il giovane compagno di reparto: “È un giocatore molto forte e un ragazzo straordinario. Avevamo già giocato insieme e aveva mostrato le sue qualità. Non è un caso che abbia firmato per un top club come l’Inter. Sono certo che presto lo conoscerete meglio e vedrete tutto il suo talento. Può ancora migliorare molto. Mi fa piacere condividere il campo con lui, anche se tra poco saremo avversari nel derby: vedremo come mi tratterà” – ha detto sorridendo – “Speriamo mi rispetti e non esageri con l’intensità, ma per ora mi godo ogni minuto insieme a lui”.

190 presenze e una leadership senza età

Con la partita contro il Montenegro, Modric ha raggiunto la straordinaria cifra di 190 presenze in Nazionale. Il commissario tecnico Zlatko Dalic non ha nascosto la sua ammirazione: “Ha dimostrato ancora una volta che più passano gli anni, più diventa bravo. Il suo modo di giocare è unico, raro nel calcio moderno. Guida la squadra con ambizione e determinazione. Non vuole fermarsi: il nostro obiettivo è qualificarci per il Mondiale negli Stati Uniti e lui è fondamentale per questa missione”.

Un patrimonio del calcio mondiale

Modric spegne oggi 40 candeline, ma il tempo sembra non scalfirne il talento. La sua visione di gioco, la capacità di gestire i momenti decisivi e l’esperienza accumulata in oltre due decenni di carriera lo rendono ancora un elemento imprescindibile per club e nazionale. Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, può contare su di lui, seppure non per tutti i 90 minuti, come punto di riferimento tecnico e carismatico.