Juventusnews24
·6 septembre 2025
Miretti Juve, Tudor avrà un’arma in più: sarà già a disposizione contro l’Inter? La rivelazione

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·6 septembre 2025
Il rientro di Fabio Miretti rappresenta una notizia importante in casa Juventus. Come riportato da Gianni Balzarini, il giovane centrocampista, classe 2003, sta completando il suo percorso di recupero e potrebbe essere disponibile per la sfida di campionato contro l’Inter. Un’occasione significativa per la squadra di Igor Tudor, che potrà contare su una pedina con margini di crescita importanti e capace di portare qualità e dinamismo al reparto mediano della Vecchia Signora.
Balzarini ha sottolineato come Miretti non sia ancora un fenomeno assoluto, ma rappresenti un elemento prezioso in un centrocampo che spesso è stato criticato per scarsa incisività rispetto ad altre big del campionato. La sua capacità di inserirsi tra le linee e offrire soluzioni sia in fase di costruzione sia in fase difensiva può fare la differenza nelle partite di alto livello. Inoltre, la sua versatilità tattica consente a Tudor di impiegarlo in ruoli diversi, sfruttando le sue qualità in situazioni di gioco variegate e adattandolo alle esigenze del momento.
Accanto a Miretti, la Juventus potrà contare su altri giocatori chiave come Juan Cabal in difesa e Filip Kostic sulla fascia. L’esperto esterno serbo, che non è considerato un fenomeno assoluto, può giocare su entrambe le fasce e molto probabilmente sarà impiegato contro l’Inter come vice di Cambiaso, garantendo continuità e flessibilità al sistema di gioco bianconero. La presenza di Miretti, dunque, aumenta le alternative a disposizione di Tudor, offrendo nuove possibilità sia in termini di qualità tecnica sia di equilibrio tattico.
Il ritorno di Miretti assume anche un valore simbolico: ricordare l’importanza dei giovani talenti della Juventus. Spesso sottovalutati dai commentatori, giocatori come Miretti rappresentano una risorsa fondamentale per la crescita futura della squadra. La sua inclusione contro l’Inter sarà non solo un banco di prova personale, ma anche un segnale della volontà della Vecchia Signora di valorizzare i propri talenti, inserendoli in contesti competitivi e contribuendo a costruire un centrocampo più completo e versatile.