Modulo Juve, Tudor adesso pensa a questa soluzione per scuotere l’attacco: l’ha già testato alla Continassa ma servirà del tempo, i dettagli | OneFootball

Modulo Juve, il tecnico studia le alternative per una squadra più equilibrata: l’obiettivo è dare più peso all’attacco senza stravolgere i principi

Un’idea che prende corpo, una riflessione tattica per uscire da un momento di appannamento. In casa Juventus, dopo una serie di pareggi che ha evidenziato una certa sterilità offensiva, Igor Tudor sta valutando un possibile cambio di modulo. Come riportato dal Corriere dello Sport, il tecnico croato non ha ancora preso una decisione definitiva, ma studia il momento giusto per un’eventuale svolta, con l’obiettivo di trovare più equilibrio e incisività.

Modulo Juve: l’obiettivo è rilanciare l’attacco

Il dogma del 3-4-2-1, marchio di fabbrica del tecnico, potrebbe dunque essere messo in discussione. L’analisi che si sta facendo alla Continassa parte da un presupposto chiaro: l’attacco, nonostante l’abbondanza di talento, fatica a trovare la via del gol con continuità. Per questo, Tudor riflette e studia il momento giusto per eventualmente proporre un nuovo sistema di gioco.

L’ipotesi più concreta è quella di un passaggio al 3-4-1-2. Un modulo che, sulla carta, permetterebbe di dare maggior peso all’area di rigore, schierando contemporaneamente due punte di ruolo. Se questo sistema dovesse offrire più equilibrio e incisività, la Juve potrebbe cambiare pelle. Una mossa che andrebbe a sacrificare uno dei due trequartisti, ma che esalterebbe le caratteristiche di finalizzatori come Vlahovic, David e Openda, che potrebbero giocare in coppia.

L’obiettivo primario di questa riflessione è quello di rilanciare l’attacco senza però snaturare la squadra. Il passaggio alle due punte permetterebbe di avere più uomini in zona gol, ma richiederebbe un lavoro ancora più intenso da parte degli esterni e del trequartista, un ruolo che sarebbe cucito su misura per Kenan Yildiz. Tudor non è un integralista, e se dovesse capire che un cambio di modulo può portare benefici, non esiterà a metterlo in pratica. La sosta per le nazionali è il momento ideale per studiare e sperimentare: la Juve del futuro potrebbe avere un volto nuovo.

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