Moldavia Italia, altro infortunio per gli azzurri! Gattuso perde un’altra pedina verso il match di qualificazioni Mondiali: non verrà sostituito. Ultimissime | OneFootball

Moldavia Italia, Gattuso deve fare i conti con un altro infortunio verso il match di qualificazioni ai Mondiali. Tutti i dettagli

Non c’è pace per il reparto offensivo della Nazionale. La sfortuna continua ad accanirsi sugli Azzurri di Gennaro Gattuso in vista del decisivo doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2026. Dopo il forfait di Moise Kean, il Commissario Tecnico deve rinunciare anche al suo sostituto: Nicolò Cambiaghi ha lasciato il ritiro di Coverciano.

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Fastidio al polpaccio: Cambiaghi torna a Bologna

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno al termine dell’allenamento odierno. L’attaccante del Bologna, classe 2000, ha accusato un leggero fastidio al polpaccio destro. Sebbene non sembri trattarsi di un infortunio grave, lo staff medico della Nazionale e il CT hanno optato per la linea della massima prudenza. Per evitare di aggravare la situazione in vista dei prossimi impegni di club, è stato deciso di rimandare il giocatore a casa a scopo precauzionale.

Un destino beffardo per Cambiaghi, che era stato convocato in extremis proprio per sostituire l’infortunato Kean (Fiorentina) e che ora si ritrova costretto a dare forfait senza nemmeno poter scendere in campo.

La scelta di Gattuso: nessun nuovo innesto

Di fronte a questa nuova defezione, Gennaro Gattuso ha preso una decisione netta: non verrà convocato nessun altro giocatore al suo posto. Il tecnico ritiene che il gruppo attuale sia numericamente e qualitativamente sufficiente per affrontare la trasferta in Moldova (13 novembre) e la sfida casalinga contro la Norvegia (16 novembre). L’attacco azzurro dovrà quindi stringere i denti e affidarsi agli elementi rimasti a disposizione.

Sorriso Calafiori: obiettivo San Siro

In mezzo alle tegole offensive, arriva però una buona notizia per la retroguardia. Riccardo Calafiori sta proseguendo il suo percorso di recupero. Sebbene stia svolgendo lavoro differenziato, le sensazioni sono positive.

Lo staff medico è fiducioso: il difensore non dovrebbe essere a rischio per il big match di San Siro contro la Norvegia. La sua presenza sarà fondamentale per blindare la difesa in una partita che potrebbe rivelarsi decisiva per il pass mondiale. L’Italia perde pezzi in attacco, ma spera di ritrovare le sue certezze difensive.