Juventusnews24
·18 août 2025
Mondiale per Club, la FIFA valuta il futuro: ipotesi edizione biennale dal 2031 con più squadre! La posizione dei club

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·18 août 2025
La prima edizione del nuovo Mondiale per Club, disputata nell’estate 2025 negli Stati Uniti, ha segnato un momento storico per il calcio internazionale. L’interesse mediatico, gli stadi pieni e il livello delle partite hanno convinto la FIFA di Gianni Infantino a considerare il torneo come un appuntamento centrale nel calendario globale. Tuttavia, prima di spingere sull’acceleratore per una riforma più radicale, il massimo organismo calcistico attende i riscontri della seconda edizione, in programma nel 2029, che fungerà da vero banco di prova.
Secondo quanto riportato da RMC Sport, a Zurigo sono consapevoli che qualsiasi tentativo di anticipare i tempi troverebbe l’opposizione compatta di club, calciatori, leghe nazionali ed ECA. Il calendario calcistico internazionale è infatti già definito fino al 2030, rendendo impossibile qualsiasi cambiamento immediato.
Le ipotesi di riforma tornerebbero quindi sul tavolo solo a partire dal 2031. In quel momento, l’idea della FIFA è di trasformare la competizione in un appuntamento biennale, con un allargamento fino a 48 squadre e una quota maggiore riservata ai club europei. Una prospettiva che trova il sostegno di realtà influenti come il Real Madrid di Florentino Perez, da sempre promotore di format internazionali più ampi e attrattivi. Per i blancos, dopo il fallimento del progetto Super League, il Mondiale per Club diventerebbe la piattaforma ideale per riaffermare il proprio peso politico e sportivo.
Chi rischierebbe invece di perdere terreno è la UEFA. L’eventuale cadenza biennale cancellerebbe la tradizionale finestra internazionale di giugno, riducendo gli spazi per altre competizioni europee. Un punto che rende ancora più complicata la trattativa, con l’organizzazione guidata da Aleksander Čeferin che difende con decisione i propri equilibri economici e sportivi.
Al momento non esistono decisioni definitive: si tratta di discussioni preliminari, destinate a durare ancora a lungo. La certezza, però, è che il Mondiale per Club del futuro sarà al centro di un delicato braccio di ferro tra FIFA, UEFA e grandi società calcistiche (tra cui la Juve), pronte a ridefinire gli equilibri del pallone mondiale.