Calcio e Finanza
·5 octobre 2025
Mondiali 2026, prezzi record per i biglietti: alla FIFA anche il 15% sulla rivendita

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·5 octobre 2025
La FIFA alza l’asticella per i Mondiali 2026, puntando in particolare sui ricavi da vendita dei biglietti. I tagliandi infatti hanno raggiunto prezzi record, con la Federcalcio internazionale che punta anche sulla rivendita con percentuali del 15% nella propria piattaforma sia come venditori sia come acquirenti.
Come riportato da The Athletic, la nuova piattaforma, lanciata giovedì scorso, ha subito registrato biglietti in vendita per decine di migliaia di dollari, con quotazioni anche più di dieci volte superiori ai prezzi di mercato primario. Un chiaro segnale della domanda eccezionale per un evento che si terrà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.
In passato, la FIFA aveva adottato regole più conservative: le rivendite erano limitata al prezzo nominale del biglietto, con commissioni più basse, generalmente inferiori al 10%. Per il 2026, invece, l’organizzazione ha deciso di non imporre un tetto massimo, in linea con la realtà relativamente poco regolamentata dei mercati nordamericani. Solo in Messico, dove le leggi locali sulla rivendita sono più rigide, la FIFA ha accettato un limite al prezzo di listino su una piattaforma di scambio ufficiale.
Secondo i termini ufficiali, ogni rivendita comporterà:
In pratica, un biglietto venduto a 1.000 dollari genererà 850 dollari per il venditore e 150 dollari per la FIFA; l’acquirente pagherà 1.150 dollari, di cui 150 dollari alla FIFA. Questo significa che per ogni 100 dollari di rivendita, la FIFA incassa 30 dollari.
Oltre a questi introiti dal mercato secondario, la FIFA si aspetta ricavi record dal mercato primario, con prezzi ufficiali resi noti mercoledì e raccolti da The Athletic. In alcuni casi, i biglietti costano oltre il doppio rispetto ai Mondiali precedenti, anche tenendo conto dell’inflazione.
In merito alle critiche sul costo elevato, la FIFA ha spiegato: “Le commissioni di rivendita sono in linea con le pratiche del settore sportivo e dell’intrattenimento. La legalità del mercato secondario richiede un modello che garantisca accesso sicuro ai tifosi e massimizzi il valore economico dei biglietti. Maggiori entrate significano più fondi reinvestiti nel calcio.”
L’organizzazione ha inoltre confermato che alcune quote di biglietti rimarranno riservate a categorie specifiche di tifosi a prezzo fisso, assicurando accesso garantito anche a chi non vuole passare per il mercato secondario.
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