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·15 avril 2025
Monza, la rabbia della Curva Davide Pieri: “Squadra e società arroganti. Stagione senza testa”

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·15 avril 2025
Fausto Marchetti, volto storico del tifo biancorosso e leader della Curva Davide Pieri, ha espresso un duro giudizio sulla situazione attuale del Monza (prossimo avversario del Napoli, sabato alle 18) nella puntata del 14 aprile di “Monza: Una Città Da Serie A”, format curato da Monza-News.
Il suo intervento non ha risparmiato critiche né alla squadra, né alla dirigenza, né tantomeno allo spirito con cui si è affrontata una stagione definita “priva di logica”.
“Una stagione iniziata male, finita peggio” Marchetti ha ricordato un episodio ritenuto emblematico del distacco tra squadra e tifosi:
“A luglio scorso la presentazione della squadra è stata spostata all’ultimo momento. Doveva tenersi di sabato sera, ma la squadra, da quanto mi risulta, non si è neanche fermata a salutare i tifosi. Sono passati via come se nulla fosse. Da lì si è capito che la stagione era partita male.”
“Manca una visione societaria. Scelte incomprensibili” Al centro delle critiche, la gestione societaria e la mancanza di trasparenza:
“È difficile per chiunque lavorare in queste condizioni. Non si capisce quale sia il progetto, né per questa stagione né per la prossima. Con molti giocatori in scadenza e senza una linea chiara, è complicato fare una stagione di livello. I calciatori devono essere professionali, ma serve una guida dall’alto. Purtroppo, sembra mancare tutto.”
Marchetti ha anche criticato apertamente alcune scelte dirigenziali:
“Se vuoi rifondare e investire meno, devi mettere persone competenti. Due anni e mezzo di contratto a Bocchetti è una scelta che non si spiega. Che futuro abbiamo? Vogliamo delle risposte.”
“Fininvest, una retrocessione storica. Serve chiarezza” L’ultras non ha mancato di sottolineare il peso simbolico della possibile retrocessione:
“Questa sarebbe la prima retrocessione della storia per Fininvest. E resterà tale, anche se qualcuno fa finta di niente. Alla fine rimane un dato storico: retrocedere con Galliani al timone. Spiegateci almeno qualcosa. Perché non dare spazio alla Primavera? Tanto ormai in campo ci sono ex calciatori. È un caos totale.”
Kyriakopoulos nel mirino: “Arroganza inaccettabile” Infine, un passaggio durissimo è stato riservato al comportamento di alcuni singoli, in particolare Kyriakopoulos, criticato per presunti gesti verso la Tribuna Est durante il derby con il Como:
“Quel gesto è inaccettabile. Il greco lo ha già fatto in altre occasioni. I giocatori dovrebbero essere grati di giocare a Monza, non manifestare arroganza. Se l’atteggiamento della società è questo, è inevitabile che arrivi anche ai calciatori. Ma non possiamo essere noi a doverli ringraziare, soprattutto se le prestazioni sono scadenti.”
Tifosi delusi e disillusi: “Vogliamo rispetto” Il grido della curva è chiaro: serve un segnale, serve chiarezza, ma soprattutto serve rispetto. La stagione del Monza è finita nel mirino non solo per i risultati deludenti, ma per un senso generale di disconnessione tra società, squadra e tifoseria. E ora il malcontento è esploso.