Morte Diogo Jota, anche un ex Juve saluta commosso il suo vecchio compagno di squadra nel Liverpool: «Ho il cuore spezzato». Il messaggio sui social | OneFootball

Morte Diogo Jota, Arthur ha deciso di tributare la memoria dell’attaccante portoghese del Liverpool con un messaggio molto toccante. Cos’ha scritto

La tragica morte di Diogo Jota, attaccante del Liverpool, ha colpito profondamente il mondo del calcio, lasciando un grande vuoto. Dopo aver appreso della notizia, anche chi lo ha conosciuto direttamente ha voluto rendere omaggio. Parliamo del centrocampista della Juve, Arthur Melo, che attraverso il proprio account X, ha condiviso una foto in bianco e nero con una scritta. Questo gesto ha toccato profondamente i tifosi, che hanno apprezzato il sostegno del giocatore bianconero nei confronti della famiglia Jota. Ecco cos’ha scritto il brasiliano, suo ex compagno di squadra nel Liverpool durante la stagione 2022-2023.

PAROLE – «Con il cuore spezzato dalla notizia. Le mie preghiere sono con i suoi cari e la famiglia del Liverpool. Riposa in pace, Diogo…».

La morte tragica di Diogo Jota e del fratello André Jota

Diogo Jota, 28 anni, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto durante la notte nella provincia di Zamora, in Spagna. L’incidente si è verificato lungo la A-52, nei pressi del comune di Palacios de Sanabria, e le conseguenze sono state devastanti. Il veicolo su cui viaggiava Jota, insieme al fratello André, attaccante di 26 anni che giocava nel Penafiel, ha perso il controllo ed è uscito di strada. L’auto si è ribaltata e, subito dopo, è stata avvolta dalle fiamme. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, purtroppo, non c’è stato nulla da fare per i due giovani calciatori.

I testimoni dell’incidente hanno raccontato che le fiamme si sono rapidamente propagate anche alla vegetazione circostante, aumentando il dramma della situazione. Le autorità sono intervenute subito, ma per Diogo Jota e André Jota non c’è stato nulla da fare. Il loro decesso ha sconvolto non solo le rispettive famiglie ma l’intero mondo calcistico.