Juventusnews24
·25 novembre 2025
Mourinho pensa già alla Juventus: «Sulla carta sembra una partita impossibile ma…». Così l’allenatore del Benfica

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·25 novembre 2025

Poco prima del calcio d’inizio del match di Champions League tra Ajax e Benfica, il tecnico dei portoghesi José Mourinho ha parlato ai microfoni della stampa, sottolineando l’importanza vitale di ottenere i tre punti per mantenere vive le speranze di qualificazione. Il portoghese ha messo in luce la forza della sua squadra e la difficoltà del calendario futuro.
Mourinho ha esordito richiamando l’attenzione sul fattore psicologico del primo gol, un elemento che ha visto fare la differenza in altre sfide recenti della competizione.
«Ajax? Abbiamo visto contro Newcastle e Chelsea quanto faccia differenza segnare per primi. Siamo una squadra che, anche quando soffre, sa creare occasioni e mettere in difficoltà l’avversario», ha affermato il tecnico.
Nonostante le difficoltà, Mourinho crede nella capacità del Benfica di creare pericoli anche quando è sotto pressione. Tuttavia, ha ribadito che per l’obiettivo primario, solo la vittoria è utile.
«Per noi sarà importante dare il massimo in questa partita: dobbiamo vincere, perché perdere o pareggiare sarebbe praticamente indifferente. Abbiamo bisogno fare 9 punti per qualificarci».
La necessità assoluta di vincere contro l’Ajax è dettata dal calendario futuro che attende il Benfica. Le prossime avversarie sono infatti tutte top club che, sulla carta, rendono il prosieguo del cammino estremamente arduo per la squadra portoghese.
Mourinho ha elencato le sfide proibitive che seguiranno l’impegno odierno:
«Dopo l’Ajax affronteremo Napoli, Real Madrid e Juventus, che sulla carta sembrano partite impossibili per noi. Se dovessimo vincere oggi, invece, avremo la possibilità di giocarci davvero la qualificazione. Segnare per primi potrebbe fare la differenza e darci la chance di portare a casa la partita».
Per il Benfica, ottenere i tre punti stasera è l’unica via percorribile per sperare di “giocarsi davvero la qualificazione”nel girone, altrimenti la corsa per gli ottavi di finale sarebbe già compromessa prima di affrontare i giganti d’Europa.









































