Nainggolan rivela: «Inter? Vi svelo un retroscena sul mio addio. Lautaro o Icardi? Ecco chi preferisco tra i due» | OneFootball

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·28 octobre 2025

Nainggolan rivela: «Inter? Vi svelo un retroscena sul mio addio. Lautaro o Icardi? Ecco chi preferisco tra i due»

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Nainggolan, ex centrocampista dell’Inter, ha partecipato come ospite al podcast di Jan Vertonghen. Nell’articolo le sue parole

Ospite al nuovissimo podcast Take a seat del vecchio compagno Jan Vertonghen, Radja Nainggolan ha parlato della sua esperienza all’Inter e dei compagni che più l’hanno stupito. Di seguito, le dichiarazioni dell’ex centrocampista nerazzurro, di nazionalità belga:

ROBERTO MARTINEZ – «Mi ha scaricato senza motivo. Le sue ragioni per me rimangono una stronzata. Perché, secondo me, non è un esperto di calcio ed è un pessimo allenatore. Chi dice di essere un buon allenatore non sa niente di calcio. Un buon allenatore è qualcuno che dà un’idea alla squadra. E con Martínez, il Belgio non ha mai avuto un’idea. Ogni volta che eravamo in difficoltà, la soluzione arrivava dalla qualità individuale. Non c’era niente in quella squadra in termini di stile di gioco. E questa è la pura verità. Bisogna essere autocritici. Lui non lo è mai stato».


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CONTE – «Per esempio, quando all’Inter ero la settima scelta con Conte, me ne sono andato. Ma per me Antonio è un allenatore di alto livello. E ho avuto anche allenatori con cui ho giocato e che sono stati pessimi allenatori».

LAUTARO – «All’Inter ho giocato con Lautaro quando non era ancora l’attaccante titolare e non era una prima scelta. In quel momento non avevamo un attaccante titolare chiaro, invece ora è uno dei migliori attaccanti del mondo. Quando lo vedevi pensavi che aveva tante qualità e pensavo addirittura che sotto certi aspetti fosse meglio di Icardi. Mauro è davvero un attaccante da area di rigore, Lautaro invece è più un punto di collegamento tra attacco e centrocampo. Ho giocato con Brozovic che per me è un ottimo calciatore, ho giocato con Perisic che ancora oggi puoi vedere quello che fa al Psv, ha 36 anni ma è una macchina».

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