Napoli Inter 3-1: Conte batte Chivu e torna in vetta alla Serie A. Litigi, rigori e infortuni… Al Maradona succede di tutto | OneFootball

Napoli Inter 3-1: Conte batte Chivu e torna in vetta alla Serie A. Litigi, rigori e infortuni… Al Maradona succede di tutto nello scontro diretto

Il Napoli si aggiudica lo scontro diretto e conquista la vetta solitaria della classifica. Al “Maradona”, la “sfida in quota” dell’ottava giornata di campionato termina 3-1 per gli uomini di Antonio Conte, al termine di una partita vibrante e ricca di episodi, che lascia molti rimpianti all’Inter.

Nonostante il risultato finale, sono infatti i nerazzurri a fare la partita nel primo tempo. Gli uomini di Chivu partono aggressivi: all’8′ Bastoni, sugli sviluppi di un corner, manda alto di testa. Poco dopo è Calhanoglu a provarci da fuori, ma la vera occasione capita al 15′ a Lautaro Martinez. L’argentino, lanciato a rete, si fa ipnotizzare da un grande intervento di Milinkovic-Savic nell’uno contro uno.

Il Napoli fatica a creare pericoli, ma al 29′ trova l’episodio che sblocca il match: contatto in area interista tra Mkhitaryan (infortunatosi) e Di Lorenzo, l’arbitro Mariani assegna il rigore. Dal dischetto, Kevin De Bruyne è glaciale e al 33′ porta in vantaggio i suoi, ma si infortuna durante la trasformazione. La reazione dell’Inter è veemente e sfortunata: al 41′ Bastoni colpisce una traversa clamorosa e, in pieno recupero (45’+3′), Dumfries centra un palo altrettanto netto, graziando un Napoli in difficoltà.

In avvio di ripresa, l’Inter continua a spingere, ma al 54′ subisce il raddoppio in contropiede: McTominay scatta in solitaria e batte Sommer. La partita sembra chiusa, ma i nerazzurri la riaprono subito: al 58′ Calhanoglu trasforma un rigore concesso per fallo di braccio di Bongiorno.

Il match diventa una battaglia di nervi, con scintille tra Conte, Dumfries e Lautaro al 61′, che costano il giallo al tecnico azzurro. Al 67′, però, il Napoli la chiude: Anguissa recupera palla, avanza e con un tiro preciso firma il 3-1. Il disperato assalto finale dell’Inter nei 6 minuti di recupero non cambia il risultato.

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