Napoli Inter, Conte alle prese con gli infortuni: sono in 5 gli assenti per la supersfida di domani | OneFootball

Napoli Inter, Conte alle prese con gli infortuni: sono in 5 gli assenti per la supersfida di domani. Le ultime sulle loro condizioni

Il Napoli si avvicina alla supersfida contro l’Inter in condizioni di totale emergenza. Il tecnico Antonio Conte dovrà fare a meno di diversi giocatori cardine, complicando notevolmente i piani per il big match di domani pomeriggio allo Stadio Diego Armando Maradona. Agli stop già noti si sono aggiunte nelle ultime ore defezioni pesantissime, che ridisegnano l’assetto della squadra campione d’Italia.

Out Hojlund e Meret: attacco e porta scoperti

Come già emerso ieri, l’attaccante danese Rasmus Hojlund non ha recuperato dall’affaticamento muscolare che lo aveva già costretto a saltare Torino e PSV Eindhoven. A questo pesante forfait si è aggiunto oggi quello, altrettanto grave, del portiere Alex Meret. L’estremo difensore classe 1997 ha riportato in allenamento la frattura del secondo metatarso del piede destro. I tempi di recupero sono stimati tra i 20 e i 40 giorni, a seconda della gravità della frattura. Salterà sicuramente le prossime 5-6 partite, compresa quella contro la compagine milanese, con rientro previsto non prima di fine novembre.

Rrahmani e Lobotka ancora ai box, Lukaku a dicembre

Ma la lista degli indisponibili non finisce qui. Conte dovrà rinunciare anche al difensore kosovaro Amir Rrahmani, ancora alle prese con il recupero dalla lesione al bicipite femorale rimediata a settembre. Il suo rientro è vicino, ma avverrà solo tra la gara infrasettimanale con il Lecce e quella successiva contro il Como. Più lunghi i tempi per il metronomo slovacco Stanislav Lobotka: la lesione all’adduttore lo terrà fuori almeno fino ai primi di novembre. Infine, prosegue il lungo percorso riabilitativo del centravanti belga Romelu Lukaku, fermo da agosto per una grave lesione al retto femorale. Il suo obiettivo è tornare a disposizione per la Supercoppa Italiana di metà dicembre.

Conte si ritrova quindi a dover affrontare la lanciatissima squadra di Cristian Chivu senza il suo bomber titolare, il suo portiere titolare e due pedine fondamentali in difesa e a centrocampo. Un’emergenza che richiederà soluzioni alternative e una grande prova di carattere da parte dei giocatori a disposizione.