Napoli, Lukaku costretto allo stop prolungato: rientro rinviato di tre settimane. Manna chiarisce: “Rafforzeremo l’attacco per Conte” | OneFootball

Il Napoli deve fare i conti con una notizia tutt’altro che confortante sul fronte Romelu Lukaku. L’attaccante belga non è ancora pronto a tornare in campo e il suo rientro slitta ulteriormente.

Napoli, Lukaku costretto allo stop prolungato: rientro rinviato di tre settimane. Manna chiarisce: “Rafforzeremo l’attacco per Conte”

Serviranno almeno altre tre settimane prima di rivederlo a disposizione di Antonio Conte, sempre che il percorso di recupero proceda senza intoppi. Una situazione che spinge il club a riflettere seriamente sul mercato di gennaio, soprattutto in chiave offensiva.

Lukaku ancora fermo: niente Lazio, Verona e Inter

L’ipotesi di un ritorno a inizio gennaio è ormai tramontata. Le condizioni fisiche di Lukaku non consentono accelerazioni e lo staff medico ha scelto la linea della massima prudenza. Il segnale era già arrivato dalle parole, piuttosto nette, di Antonio Conte nei giorni scorsi: “Quanti minuti ha Lukaku? Zero”. Una frase che fotografava perfettamente la realtà.

L’infortunio subito dal belga si è rivelato più serio del previsto e la sua struttura fisica imponente impone un lavoro graduale e molto attento. Forzare i tempi significherebbe esporsi al rischio di una ricaduta, eventualità che il Napoli vuole evitare in ogni modo. Saltano quindi gli appuntamenti con Lazio, Verona e anche la sfida contro l’Inter, che inizialmente era stata indicata come possibile data per il rientro.

Recupero graduale e tempi incerti

Il nuovo obiettivo è un ritorno tra circa tre settimane, ma senza certezze assolute. Lukaku dovrà prima ritrovare continuità negli allenamenti e una condizione atletica adeguata ai ritmi della Serie A. Solo allora si potrà parlare di un effettivo reinserimento in squadra.

Manna alza il velo sul mercato: “Ci rinforzeremo davanti”

Alla luce di questa situazione, il direttore sportivo Giovanni Manna ha chiarito la strategia del Napoli in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Il punto di partenza è proprio l’attacco.

“I rientri di Anguissa e Gilmour sono più vicini”, ha spiegato Manna, “mentre Lukaku e De Bruyne rappresentano ancora un punto interrogativo. Per questo vorremmo aumentare la qualità soprattutto nel reparto offensivo. Stiamo facendo delle valutazioni”.

Il messaggio è chiaro: il Napoli non può permettersi di attendere passivamente e intende muoversi sul mercato per garantire ad Antonio Conte alternative all’altezza.

Prudenza sui tempi di Lukaku

Il ds azzurro ha poi ribadito la volontà di non fissare scadenze rigide per il rientro del centravanti belga.

“Non sarebbe corretto indicare dei tempi precisi. Con Romelu avevamo un’idea iniziale, ma bisogna sempre capire come reagisce il fisico, soprattutto a una certa età. In questo momento ci muoviamo come se non ci fosse. I prossimi a rientrare saranno Gilmour e Anguissa, poi speriamo di avere qualche sorpresa”.

Una posizione che conferma la linea della cautela assoluta.

Hojlund convince: “Sta facendo la differenza”

Nel frattempo, il Napoli può consolarsi con il rendimento di Rasmus Hojlund, che sta reggendo il peso dell’attacco con continuità e personalità.

“Non avevamo dubbi su di lui, indipendentemente dai tempi di inserimento”, ha sottolineato Manna. “È determinante non solo per i numeri, ma per come cresce e recepisce le indicazioni dell’allenatore. Questo fa davvero la differenza”.

Un contributo fondamentale che permette a Lukaku di recuperare senza pressioni e al Napoli di restare competitivo nonostante l’assenza pesante.

Capitolo Lucca e ipotesi di scambio

Resta aperta anche la questione legata a Lorenzo Lucca, finora poco convincente nella prima parte di stagione. Si è parlato di possibili scambi, incluso un suggestivo incrocio con Dovbyk, ma Manna frena.

“Uno scambio con Dovbyk? Al momento non è una strada percorribile”.