Calcio Femminile Italiano
·23 juin 2025
Nazionale U19 Femminile, Martina Cherubini: “Ora proveremo a prenderci la finale”

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·23 juin 2025
Dalla semifinale di Bellaria 2011 contro la Norvegia – in campo Giuliani, Linari, Salvai e Rosucci – a quella in programma martedì alle 17 a Mielec (diretta RaiSport) contro un’avversaria vincitrice di cinque delle ultime sei edizioni. Nel ritiro azzurro c’è grande entusiasmo: in mattinata, dopo la partenza delle tre nazionali eliminate (oltre alla Polonia, che il prossimo anno ospiterà il Mondiale Under 20), la squadra si è trasferita in un altro hotel della città e ha poi effettuato una seduta di scarico in piscina. La stanchezza dopo tre partite in 7 giorni e dopo una lunga stagione con i rispettivi club, in un periodo anche mentalmente impegnativo come quello degli esami di maturità si fa sentire, ma l’energia data dalla doppia qualificazione (Mondiale Under 20 del 2026 e semifinale all’Europeo) fa percepire meno la fatica.
Entrata nel secondo tempo del match contro la Svezia, Cherubini ha potuto provare per la prima volta l’emozione di cantare l’inno di Mameli da titolare. “Un’emozione che non dimenticherò mai – ha raccontato Martina, che gioca nella Roma e che ha servito l’assist a Sciabica -. Dedico tutto questo alla mia famiglia e agli amici che mi hanno seguito. Ora proveremo a prenderci la finale”. Italia-Spagna tornerà a giocarsi a livello di Under 19 dopo che le due nazionali si sono affrontate a livello di Under 17 lo scorso 11 maggio, con un 2-1 firmato dalla doppietta di Giulia Galli che è valso alle Azzurrine di Selena Mazzantini la qualificazione alle semifinali e al Mondiale di categoria, e che si spera possa essere di buon auspicio.
Tutte le campionesse del mondo in carica sono passate per le varie Nazionali Under 19: la due volte Pallone d’Oro Aitana Bonmatì, nel 2017 fu il capitano della squadra vincitrice e alzò la coppa a Belfast (Irlanda del Nord). Ma impressionante è stato anche il percorso della squadra di Javier Lerga: sei vittorie su sei nei due Round di qualificazione, con 32 gol fatti e nessuno subito. In Polonia, invece, il cammino è iniziato con il 2-0 al Portogallo, seguito dalla sconfitta contro i Paesi Bassi (1-0) e con la vittoria sull’Inghilterra arrivata grazie a una rete al 96′ di Cristina Librán, che è valsa il primo posto e la qualificazione sia alle semifinali dell’Europeo che al Mondiale Under 20 dell’anno prossimo. Una missione difficilissima per la squadra di Matteucci, ma l’Italia ha già dimostrato di sapersi spingere oltre i suoi limiti.
L’ELENCO DELLE CONVOCATE
Portieri: 12 Elena Belli (Cesena), 1 Emma Mustafic (Juventus); Difensori: 14 Carolina Bertora (Juventus), 4 Martina Cocino (Juventus), 2 Lidia Consolini (Inter), 5 Azzurra Gallo (Juventus), 15 Emma Lombardi (Fiorentina), 3 Elena Cristina Pizzuti (Roma), 13 Martina Tosello (Juventus); Centrocampiste: 16 Martina Cherubini (Roma), 6 Maya Cherubini (Fiorentina), 8 Paola Fadda (Inter), 11 Manuela Perselli (Sassuolo), 17 Marta Zamboni (Juventus); Attaccanti: 9 Eleonora Ferraresi (Juventus), 7 Emma Girotto (Sassuolo), 10 Giada Pellegrino Cimò (Sampdoria), 19 Manuela Sciabica (Napoli Femminile), 20 Carolina Tironi (Cesena), 18 Rosanna Ventriglia (Roma)
Staff – Tecnico: Nicola Matteucci; Assistente tecnico: Silvia Piccini; Capodelegazione: Patrizia Recandio; Coordinatore Nazionali Giovanili Femminili: Enrico Sbardella; Metodologo: Fabio Andolfo; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Michela Cammarano, Matteo Vacca, Andrea Gattelli; Fisioterapisti: Fabrizio Casati, Marco Fiore; Nutrizionista: Vito Flavio Valletta; Tutor scolastico: Mariaceleste Basile; Comunicazione: Marco Calabresi; Segretario: Aurora Leo; Organizzazione: Elena Moretti; Responsabile amministrativo: Edmondo Padula