Niccolini: “Grandissima prestazione, soprattutto dal vantaggio in poi. Il lavoro di Italiano è sotto gli occhi di tutti, noi ragioniamo di partita in partita” | OneFootball

Tempo di Lettura: 2 minuti

Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal vice allenatore rossoblù Daniel Niccolini al termine di Bologna-Napoli 2-0.

Tre punti bellissimi – «Oggi abbiamo offerto un’altra grandissima prestazione contro una super squadra: il primo tempo è stato molto tattico, abbiamo dovuto sostituire Skorupski e poi chiudere la frazione di fatto in dieci a causa dell’infortunio di Rowe, poi è arrivato il gol di Dallinga ad inizio ripresa che ci ha permesso di sbloccarci. Lì abbiamo cominciato a giocare meglio e alla fine si sono allargate le maglie, nel complesso penso che il risultato sia giusto e meritato».

Pessina da sogno – «Sono contento per Massimo, vederlo piangere a fine gara mi ha emozionato: ha fatto un ottimo esordio, se lo meritava».

Coinvolgimento collettivo – «Tenere tutti sulla corda e dare fiducia è il nostro modo di lavorare: cerchiamo di mantenere l’intero gruppo vivo e dentro al progetto tecnico, ogni ragazzo sa quello che deve fare. Poi non è facile giocare ogni tre giorni e fare la prestazione, anche oggi però ci siamo riusciti e siamo molto soddisfatti».

Italiano-Niccolini, binomio vincente – «Il lavoro di Vincenzo è sotto gli occhi di tutti, e abbiamo sempre fatto belle cose nelle stagioni vissute assieme. L’uomo è come lo vedete in campo, mette passione e furore in tutto quello che fa. Oggi non è ancora presente qui in sala stampa perché ha preferito restare al caldo e rifiatare dopo la tensione del match, ma dalla prossima volta tornerà lui in conferenza».

Rowe positivo e sfortunato – «Venire a giocare dentro il campo è una caratteristica di ‘Jonny’, stava facendo bene e aveva anche avuto una buona occasione: peccato per l’infortunio, ha sentito male dietro al ginocchio e penso sia qualcosa di muscolare. In generale lo vedo tranquillo, a Firenze siamo rimasti in dieci ed è dovuto uscire un giocatore offensivo, a Parma ha fatto un’ottima partita nelle due fasi e anche oggi era partito bene».

Vengono le vertigini – «Stiamo giocando molto bene e ottenendo risultati importanti: ora la classifica è bellissima e ce la godiamo, ma ragioniamo di partita in partita. Quella è la nostra forza, perché è inutile guardare troppo a lungo termine: vedremo man mano dove si potrà arrivare».