Nico Gonzalez Juve, le due partite migliori in bianconero col nuovo mister? Questi numeri dimostrano la rinascita dell’argentino: con Tudor è già scattata la scintilla | OneFootball

Nico Gonzalez Juve, sprazzi del vero Nico contro la Roma: l’analisi ai raggi X della prestazione del talento bianconero

Sono bastate due partite per vedere un nuovo Nico Gonzalez. Forse le due migliori prestazioni da quando l’argentino è in bianconero. Tutto merito di Tudor? Sicuramente il nuovo allenatore della Juve, ha messo l’ex Fiorentina nel ruolo in cui ha maggiore confidence e che gli dà l’opportunità di essere maggiormente al centro del gioco.

Contro la Roma è andato vicino anche al gol che avrebbe potuto sbloccare la sfida ma un miracolo di Svilar gli ha impedito di festeggiare al meglio il suo compleanno in campo. Una prestazione importante sia a livello di numeri ma anche di movimenti senza palla.

Come riportato da Sofascore, ha fatto un tiro in porta oltre alla conclusione respinta dalla difesa. A questo si aggiunge un dribbling e la grande occasione da rete mancata oltre a quella creata dopo pochi minuti. 43 tocchi con 30 passaggi precisi su 35 oltre a un passaggio chiave che si aggiunge ai tre duelli a terra vinti e due falli subiti.

Tanti aspetti in cui migliorare, come i 7 possessi persi, ma la grinta mostrata dall’argentino e i nuovi ruoli in campo non possono fare altro che sperare in una sua crescita in questo finale di stagione. E con mister Tudor è scattata subito la scintilla: «Ho trovato tutto in Nico: grande disponibilità, impegno, e una forte voglia di dare tutto ciò che ha. È un ragazzo con cuore, con grinta, argentino, uno che non si risparmia mai, sempre convincente. Ho trovato anche una persona eccellente. Come giocatore lo conoscevo già da tempo, l’ho seguito molto e l’ho sempre ammirato».