Nico Gonzalez Juventus, retroscena sul trasferimento all’Atletico Madrid: ecco perchè ha voluto fortemente che l’affare andasse in porto | OneFootball

Nico Gonzalez Juventus, retroscena sul trasferimento dell’esterno all’Atletico Madrid: ecco perchè ha voluto fortemente che l’affare andasse in porto

La Juventus saluta ufficialmente Nico Gonzalez, trasferitosi all’Atletico Madrid. La trattativa, avviata nelle ultime settimane di agosto, si è chiusa poco prima della chiusura del mercato. Un affare che rappresenta una delle uscite più significative dell’estate bianconera.

L’esterno argentino, classe 1998, ha lasciato Torino dopo appena una stagione, nella quale ha mostrato sprazzi di talento ma non ha mai trovato la piena continuità. L’operazione con i Colchoneros si è conclusa in prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, cifra che permetterà alla Juventus di avere maggiore respiro sul piano economico e di guardare al futuro con nuove prospettive.

Calciomercato Juve, perché Nico ha scelto l’Atletico

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la decisione di Nico Gonzalez è maturata anche per ragioni tattiche. L’argentino non si è mai sentito perfettamente inserito nello schema di Igor Tudor, che lo ha spesso impiegato da esterno a tutta fascia. Un ruolo dispendioso che lo costringeva a rincorrere l’avversario per 90 minuti, lontano dalle sue caratteristiche naturali di esterno offensivo o seconda punta.

Nico ha voluto fortemente l’Atletico Madrid, convinto che lo stile di gioco di Diego Simeone possa esaltare meglio le sue qualità. A Madrid troverà un contesto più adatto e un campionato, la Liga, che potrebbe valorizzarlo ulteriormente.

I tifosi bianconeri hanno accolto la notizia con sentimenti contrastanti: da un lato la delusione per l’addio di un giocatore di talento, dall’altro la consapevolezza che la sua volontà di cambiare aria non lasciava molte alternative.

Con l’addio di Nico Gonzalez, si chiude dunque un capitolo breve ma intenso. La Vecchia Signora riparte con le certezze rimaste in rosa e con la prospettiva di programmare nuove mosse in futuro.